Esattamente dopo 28 anni di assenza, Gregorio Tosi – atleta della Fondazione Bentegodi –  fa tornare la scuola veronese dei tuffi  alle finali dei campionati italiani dalla piattaforma di 10 metri, una gara affascinante e difficile, che mancava da troppo tempo al curriculum della sezione.
Le capacità di Greg –  afferma  il coach Riccardo Giacometti mi sono apparse molto evidenti già due anni fa ad inizio attività, ed essendo lui ormai “grande” abbiamo deciso di progettare una carriera nei propaganda, categoria diciamo un po’ più approcciabile, paragonabile alla  Silver della ginnastica, da dove appunto proviene Gregorio e dove ha imparato molto bene sempre in Bentegodi quelle basi necessarie per poter ben approcciarsi anche ai tuffi.  Ma fin da subito si è capito che la categoria che lo ha visto ben 6 volte campione italiano, gli stava stretta e si è deciso di fare il Grande salto, affrontando il disagio di dover svolgere gli allenamenti a Bolzano, visto che purtroppo a Verona la piattaforma non c’è“.

Così, dopo i fasti di Bisello olimpionica a Barcellona, di Lorenzini olimpionico dal trampolino ma con un ottimo passato anche dalla piattaforma e dello stesso coach Riccardo campione del mondo master a Montreal 2014 da 10 metri, finalmente si può ristabilire un contatto con questa stupenda specialità a Verona, visto anche il supporto di coach Inga Afonina della Bentegodi, campionessa europea dalla piattaforma e quinta alle olimpiadi sempre di Barcellona 92,  che lo consiglia costantemente.
“Sono  entusiasta di questa opportunità di gareggiare dalla piattaforma, che fin da subito era il mio sogno, ma non avendola a Verona non l’avevo mai pensato possibile.- afferma GregorioTosi – Sarà un percorso difficile e impegnativo, un percorso che senza un coach come Riky Gacometti, che tiene tantissimo a questo sport e ai suoi atleti, non avrei nemmeno potuto immaginare di fare.”

L’ultimo veronese a salire sui 10 metri nel 1996 agli assoluti di Bolzano, è stato proprio coach Giacometti, allora medaglia di bronzo .