Come ogni anno, la catena di librerie Giunti al Punto propone l’iniziativa “Aiutaci a crescere. Regalaci un libro”, e con il supporto generoso di lettrici e lettori e di lungimiranti aziende, riesce a regalare alle biblioteche degli ospedali pediatrici e delle scuole del territorio migliaia e migliaia di libri destinati ai tanti appassionati piccoli lettori. La consegna dei libri, quest’anno destinati nello specifico per il reparto pediatrico dell’ospedale di Negrar, si è tenuta domenica 17 novembre nel centro commerciale La Grande Mela, a Lugagnano, dove ha sede una delle più importanti librerie Giunti d’Italia.
Insieme alle famiglie, bambini ed insegnanti delle scuole. Presenti alla cerimonia di consegna le autorità del territorio: la vicesindaca Monia Cimichella, l’assessore alla cultura Paolo Bellotti, le dirigenti scolastiche Miriam Avila e Sabrina Di Lauro e il direttore del Centro Commerciale Marco Cingottini, che da anni sostiene l’iniziativa con importanti donazioni.
“Per il Centro Commerciale si tratta di un’iniziativa solidale importante per tutto il territorio poiché sostenere la donazione di un libro è progettare insieme un percorso di crescita e di benessere per i ragazzi. Allestire e sviluppare una biblioteca di una scuola è realizzare un sogno per gli alunni oltre ad essere una visione lungimirante per la crescita dei bambini. Da sempre il Centro Commerciale si affianca ad iniziative con una visione culturale e sociale importante e quando la proposta arriva da un nostro retailer siamo ancora più felici di aderire ed appoggiare l’iniziativa” commenta il direttore Cingottini.
I numeri del progetto, tremila libri solo a La Grande Mela
Daniela Mori, area manager Giunti al Punto dichiara che “Quest’anno il progetto ha raccolto e donato, a livello nazionale, oltre 342.000 libri, di cui 3.000 solo a La GrandeMela, coinvolgendo più di 1.850 aziende.
Siamo molto orgogliosi del risultato ottenuto in questa quindicesima edizione sia perché riteniamo che aiutare un bambino a crescere donando un libro alla scuola significa contribuire a sviluppare una cultura di responsabilità sociale e al tempo stesso diventa non soltanto un momento prezioso per i ragazzi ma anche una delle strategie attraverso cui proporre un’immagine viva e dinamica del libro favorendo la scoperta della lettura come momento di fruizione libera e piacevole, sia per la coesione con le principali aziende come La GrandeMela e le comunità del territorio”.
Presenti alla premiazione, anche tantissimi genitori e bambini che hanno ricevuto un libro ciascuno da portare a casa con l’impegno di leggerlo e riportarlo nella propria biblioteca scolastica.