(di Rocco Fattori Giuliano) Seconda sconfitta di seguito per la Scaligera Basket che trova in un’Udine zeppa di “ex” un’avversaria tosta, determinata a vincere, a cancellare le sconfitte subite nel passato. Partita senza storia, sempre dominata dai friulani che, alla fine, rifilano un passivo pesantissimo ai gialloblu, 28 punti. Finisce 64-92 (12-23 nel primo quarto; 15-25 nel secondo; 20-28 nel terzo e 17-16 nell’ultima ininfluente frazione).
Primo quarto: Udine vince la palla a due e dopo 30 secondi trova due punti grazie un rimbalzo offensivo. La Scaligera risponde con un layup di Cannon ma Mirza Alibegovic rispedisce i gialloblu in svantaggio con una tripla dall’ala. Udine dimostra subito le sue capacità offensive mettendo in difficoltà la difesa veronese. Dopo quattro minuti l’APU vola già sul +10 e coach Alessandro Ramagli è costretti ad interrompere il ritmo degli ospiti. Liam Udom sblocca il punteggio di Verona nel tentativo di ricucire lo strappo. Udine tira con percentuali alte dell’arco e rimane saldamente davanti ai veronesi, negando ogni tentativo di rientrare.
La Scaligera si rivela disorientata in attacco mentre Udine si affida Anthony Hickey che ha la mano calda. Ultimo possesso di Verona gestito malissimo con una palla persa che fortunatamente non porta punti ai friulani. Dopo i primi dieci minuti la Scaligera ha già 11 punti da recuperare, 23 – 12.
Secondo quarto: Udine riprende da dove aveva lasciato allargando il vantaggio. Si sblocca Jacob Pullen con una tripla dalla lunga distanza, la prima della Scaligera. Pressione difensiva alta dei gialloblu che rallentano l’avanzata dell’APU e sfruttando le transizioni veloci. Udine muove egregiamente il pallone e consegna sempre il pallone ad un tiratore libero. Pullen costretto a giocare da play, ruolo che non gradisce molto, cerca di far muovere la squadra.
La squadra friulana legge bene la difesa alternando fasi offensive più sbilanciate sull’arco da tre punti a fasi nel pitturato, costringendo la difesa a limitare gli aiuti sul lato debole lasciando l’area sgombra per penetrazioni facili al ferro. Dopo sei minuti la Scaligera si trova ancora a -11, 26 – 37.
Jacob Pullen fatica ad entrare in partita con la difesa che lo costringe a dover sbarazzarsi del pallone prima di arrivare in range offensivo. Udine crea un parziale di 0 – 11 e prende il largo cavalcando i 20 punti di Alibegovic, nell’ultimo minuto del primo tempo l’APU conduce saldamente 26 – 48. Svariate palle perse di Verona con l’ultimo possesso regalato a gli ospiti che non concretizzano l’opportunità, le squadre vanno negli spogliatoi sul 27 – 48 per i friulani.
Scaligera, la cronaca del secondo tempo
Terzo quarto: Primo possesso del secondo tempo della Scaligera con Pullen che trova un jumper dalla media. Pullen ancora penetra con decisione e trova due punti con un layup mancino. In difesa la Scaligera fa il possibile ma le percentuali di Udine sono stratosferiche e con due triple di fila si allontana ulteriormente. Dopo soli tre minuti Verona scivola a -29 con un parziale di 0 – 8, sul 31 – 60 Ramagli è costretto a chiamare time out.
Ancora una volta Pullen prova a caricarsi la squadra sulle spalle ma la difesa friulana non concede un millimetro alla guardia americana. Con ancora 16 minuti di partita da giocare il presidente Pedrollo lascia il Pala AGSM. Pullen trova un 2 +1 penetrando ancora dall’alto sinistra. Ruba palla la guardia USA e lancia il contropiede che porta due punti di Udom. Ad Udine entra qualsiasi cosa mentre Verona fatica semplicemente a concludere uno schema e la Scaligera alza psicologicamente bandiera bianca.
Lo scarto tocca il -32 ma Esposito trova un leggero fade away e rimettere il punteggio sul -30. Piove sul bagnato, Caroti da tre punti rispedisce indietro la Scaligera che lo pareggia lo svantaggio più ampio mai raggiunto al Pala AGSM. Piccolo contro parziale di Verona che si riporta a -26, vedendo la fase positiva dei padroni di casa Udine chiama time out. I gialloblu continuano a provarci ma con scarsi risultati, l’ultimo possesso del terzo periodo nelle mani di Udine con Da Ros che lancia una fucilata va a segno sulla sirena. Udine continua a dominare 47 – 76.
Quarto quarto: Da Ros prova a ripetersi ma la sua tripla scheggia solamente il ferro. Bartoli mette a segno i primi punti dell’ultimo periodo. I dieci minuti corrono veloci con la Scaligera che riesce a recuperare appena un punto.
La Scaligera Basket tornerà in campo domenica 1 dicembre, in trasferta, sul difficile campo di Livorno.