Flavio Tosi, europarlamentare ed ex Sindaco di Verona, dice: “L’amministrazione Tommasi non solo nega che esista un problema sicurezza a Verona e attacca le Forze dell’Ordine con il suo assessore Buffolo; adesso si vanta pure che il controllo di vicinato funziona. In realtà non è così. Per quanto sia encomiabile la buona volontà di gruppi di cittadini, sappiamo bene che il sistema delle segnalazioni non risolve nulla. Può essere un ulteriore aiuto se tu Sindaco fai presidiare la città, ma non basta da solo.
Ed è un fatto che questa amministrazione non controlla, nega il problema e scarica la responsabilità sui cittadini, ai quali nella sostanza dice: noi non facciamo nulla, pensateci voi”. Risultato? “Verona è ormai terra di conquista e zona franca per malviventi – afferma Tosi – per esempio i furti negli appartamenti sono una continua realtà, nell’ultimo fine settimana è stata presa di mira Marzana. Quindi anziché bearsi sui giornali per cose non vere, l’amministrazione pensasse a presidiare centro e quartieri”.
La dichiarazione di Tosi segue la comunicazione piuttosto trionfalistica dell’amministrazione comunale che, dopo un anno e mezzo dall’inizio del progetto di controllo di vicinato, lo ha presentato come un successo sia come strumento di vigilanza che di partecipazione, tenendo a precisare che è un metodo totalmente diverso da quello delle ronde di cui s’era parlato qualche anno fa.