(di Gianluca Ruffino) L’ultimo esame utile per un primo bilancio stagionale. Si conclude in casa il girone d’andata di Regular season di SuperLega per Rana Verona, impegnata venerdì alle 20 al Pala AGSM AIM contro Gioiella Prisma Taranto. La squadra di coach Stoytchev ospiterà i pugliesi con l’obiettivo di scavalcare Piacenza al quarto posto in classifica e ottenere la possibilità di disputare i quarti di finale di Coppa Italia in casa.
In conferenza stampa l’allenatore degli scaligeri ha presentato la sfida, valida per l’undicesima giornata di campionato.
Le parole di coach Stoytchev
Stoytchev ha presentato così il match di venerdì sera: “Quella con Taranto è una partita importante per noi, dobbiamo prepararla con molta attenzione. Non è semplice, perché ha saputo giocare bene contro le squadre forti, ha buoni numeri in cambio palla; quindi, dobbiamo cercare di trattenerli organizzando bene il nostro muro. Dovremo essere bravi noi in cambio palla e tenere il ritmo alto della gara dall’inizio alla fine”.
Vietato abbassare la guardia. “Per noi storicamente queste partite sono sempre state difficoltose, quando giochiamo contro una squadra sulla carta inferiore. Dobbiamo confermare la maturità dimostrata da tutti durante l’ultimo match. Sapevamo che a Padova non sarebbe stata una partita facile, tante squadre hanno faticato, però nel secondo set abbiamo giocato bene, ci siamo organizzati al meglio e questo ha aiutato. Nel terzo set c’è stata la risposta di gruppo che mi interessa: quando gli altri giocavano bene, noi facevamo altrettanto. Siamo arrivati a una serie in battuta di Dzavoronok che ci ha portato a vincere la partita. Tutti erano al proprio posto e questo mi è piaciuto” ha avvisato Stoytchev.
Il coach ha rivelato di non guardare alla classifica. “Io non penso mai alla classifica, ma non significa che non mi interessa: i giocatori e le squadre devono essere convinti della crescita, del progetto e dell’etica del lavoro. Se il focus è solo sui punti, rischi di non riconoscere quando il punto lo fai per una mancanza del giocatore della squadra avversaria. Quello che mi interessa è che la nostra squadra continui a lavorare e a crescere. A me interessa di più l’allenamento di oggi e quello di ieri, come i ragazzi entrano al palazzetto, come si allenano, quello che i nostri atleti adottano come filosofia di vita e di scelta”.
La pressione? “È giusto che ci sia, chi non ha pressione vuol dire che non è responsabile e che non pensa al bene del gruppo. È importante che chi sa gestire la pressione produca ancora di più”.
Il quarto posto non dipende soltanto da Verona, ma passa anche dal risultato tra l’imbattuta Perugia e Piacenza. “Non penso che una squadra come Perugia si permetterà di fare brutte figure. Due anni fa è successo che all’ultima partita noi siamo stati penalizzati dal risultato di due squadre, che si sono presentate alle partite senza alcuni giocatori. È una cosa che non condivido, ma se succede, vuol dire che dovevamo ottenere più punti prima. Guardiamo sempre a noi stessi” ha dichiarato Stoytchev.
Il tecnico veronese ha infine parlato delle scelte nel ruolo di centrale. “Vitelli? Non ha alcun problema, anzi sta crescendo anche lui. In queste partite Zingel, sia a livello di attacco che di muro ma anche in generale come prestazione in campo, è servito tanto. Lui ha fatto fatica a entrare in condizione a inizio stagione, ora sta bene ed è nel suo pieno ritmo. Questo non significa che Vitelli non gioca bene, è una scelta tecnica” ha concluso Stoytchev.
Photo Credit: VeronaVolley