(di Gianluca Ruffino) Missione compiuta. Rana Verona fa il suo dovere e in meno di un’ora e mezza chiude la pratica Taranto, conquistando tre punti che la portano momentaneamente al quarto posto, in attesa del match di domenica tra Piacenza e Perugia. Al PalaOlimpia finisce 3-0 per i gialloblu, che piazzano la terza vittoria in fila senza concedere set, dopo quelle con Piacenza e Padova, e chiudono il girone d’andata con 21 punti.
Nell’undicesima giornata di SuperLega, gli scaligeri giocano una partita chirurgica, in cui fanno prevalere dall’inizio alla fine la propria superiorità tecnica. In grande spolvero Abaev, che amministra alla grande gli attacchi dei padroni di casa, non dando mai punti di riferimento al muro pugliese. Mvp di giornata Cortesia, autore di 9 punti. Best scorer Keita, che deve accontentarsi di “soli” 17 punti.
Cronaca dell’incontro tra Rana Verona e Gioiella Prisma Taranto
Stoytchev conferma in toto lo schieramento iniziale partito con Padova. Mozic e Dzavoronok sono gli schiacciatori, Keita, best scorer della Lega, da opposto. Ad armare le mani degli attaccanti Abaev. Cortesia e Zingel da centrali. D’Amico è il libero.
Mani caldissime per Dzavoronok in avvio: il ceco, con due ace, porta i suoi sul 5-1. Taranto reagisce e, con una buona varietà in attacco, si riporta sotto. La giocata di fino di Keita, che elude di tocco le mani del muro, allarga nuovamente il divario. Funziona bene tutto l’attacco scaligero. Anche Mozic si scatena con la pipe fulminante del 18-12. Abaev è intelligente nel variare il gioco e non dare punti di riferimento agli avversari. Due attacchi dal centro di Zingel sorprendono i tarantini. Gli ospiti sono un po’ disordinati. Keita castiga e porta la Rana a set point, per poi chiudere col mani out dell’1-0.
Nel secondo set break veronese con l’ace di Keita, che piazza all’angolo un pallone imprendibile (5-4). Dall’altro lato servizio vincente anche per Hofer. Verona sfrutta l’imprecisione degli attacchi pugliesi per creare un buon margine a metà frazione. Distanze che si riducono fino ad annullarsi, con Taranto che impatta sul 22 pari. Ci pensa il solito Keita a rimettere tutto a posto, prima con l’attacco vincente, poi con la difesa che propizia la schiacciata di Dzavoronok. È capitan Mozic a chiudere i conti con l’ace.
Verona prova subito ad archiviare la pratica. Inizio di set show di Zingel, che con l’attacco vincente e due muri stampati porta la Rana sul 4-0. I veronesi funzionano alla grande, specialmente con gli attacchi dal centro, mai letti dalla difesa tarantina. Cortesia e Zingel sono devastanti, sia in attacco che in difesa, Abaev è perfetto nelle assistenze. Keita funambolico, con una schiacciata in elevazione dopo il recupero nell’altro campo del suo palleggiatore. Rana che prende il volo e firma un successo bello e importante. Adesso il posto da testa di serie in Coppa Italia è un po’ più vicino.
TABELLINO
Rana Verona – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-20; 25-22; 25-15)
Rana Verona: Zingel 7, Cortesia 9, Dzavoronok 6, D’Amico (L), Abaev, Keita 17, Chevalier, Sani, Jensen, Spirito, Bonisoli (L), Vitelli, Mozic 9, Zanotti. All. Stoytchev
Gioiella Prisma Taranto: Santangelo, Luzzi (L), Held, Alletti, Hofer 14, Rizzo (L), D’Heer 1, Balestra, Gironi 5, Lanza 15, Alonso 8, Fevereiro, Zimmerman, Paglialunga. All. Boninfante
Arbitri: Carcione (1°), Santoro (2°), Clemente (3°)
Addetto Video Check: Bassetto
Segnapunti Referto Elettronico: Ferrara
Durata set: 28’; 28’; 24’ totale: 1h 20’
MVP: Cortesia