“Noi siamo da sempre per l’Autonomia, ma senza voler creare forzature che poi non portano a nulla, o muro contro muro Nord contro Sud. Nelle ultime settimane ho invece ascoltato dichiarazioni del Presidente Zaia non certamente distensive in tal senso…”.
Lo dice Flavio Tosi, europarlamentare e coordinatore veneto di Forza Italia, commentando l’intervento del Governatore all’ultima assemblea generale di Confindustria Veneto Est a Padova.
“Zaia, parlando di autonomia e scuola, ha sostenuto che al Sud l’obiettivo della scuola dell’obbligo è solo quello di evitare la dispersione scolastica, non di formare i nostri giovani, neanche fosse il Bronx, mentre solo al Nord siamo proiettati all’intelligenza artificiale e alla modernità”.
Tosi punta a smussare le resistenze sull’autonomia
“Parole irrispettose ed inaccettabili verso l’Italia meridionale; quando sappiamo invece che le criticità scolastiche e del mondo giovanile vanno risolte pure da noi, basta parlare ogni giorno con insegnanti, genitori, ragazzi. Narrazioni così dicotomiche, polarizzanti e offensive non fanno bene né all’autonomia né alla realtà. Se vogliamo davvero l’autonomia, che è obiettivo imprescindibile, dobbiamo creare condizioni di unità e condivisione nel Paese”.
Il distinguo di Tosi sul tema dell’autonomia, che sta dividendo anche il centrodestra che pure aveva votato la legge costituzionale sull’autonomia differenziata, tende a smussare le resistenze che si sono da tempo manifestate al Sud, anche e nel suo partito, Forza Italia, ma soprattutto a renderla potabile a tutti, specie dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale che rinvia di fato la legge al Parlamento.