Venerdì sera al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Borgo Trento è avvenuto l’ennesimo episodio di violenza contro il personale sanitario.
Un magrebino visibilmente alterato, probabilmente dall’alcol, s’è messo ad inveire contro i sanitari urlando frasi sconnesse in un italiano incomprensibile.
Gli infermieri hanno subito chiamato la Polizia, ma nel frattempo l’uomo esagitato ha iniziato a lanciare contro il personale lattine di tonno che se ti prendono in testa possono fare tanto male. Non contento è entrato nell’area vietata al pubblico e si è impadronito di un oggetto metallico, forse un tutore ortopedico, con il quale s’è messo a minacciare i presenti.
L’addetto alla sicurezza è stato colpito alla spalla da uno degli oggetti lanciati con forza inaudita dall’energumeno: prognosi di 7 giorni. 3 donne presenti nella zona triage si sono dovute barricare in una stanza per sfuggire alla violenza dell’uomo.
La guardia giurata presente ha registrato il video dell’aggressione con la sua bodycam. Video che ha girato alla Polizia intervenuta poco dopo ad interrompere le violenze del nordafricano.
L’Adige ha scelto di non pubblicarlo perché le immagini forti avrebbero potuto urtare la sensibilità di qualcuno dei nostri lettori.
Basta violenza. Siamo stanchi!
«Siamo stanchi di denunciare continuamente aggressioni- dice Stefano Gottardi, segretario della Uil Funzione Pubblica– , però in questo video si capisce che cosa devono sopportare chi lavora in Pronto Soccorso. Soprattutto il fine settimana, con persone che non sono degne di usufruire dei nostri servizi. Queste immagini ci fanno veramente arrabbiare. Serve una svolta con personale addetto la sicurezza che difende i nostri operatori sanitari, non si può continuare così!»