(c.g.) Addio all’autobus che collega la stazione di Porta Nuova con l’Aeroporto Valerio Catullo di Villafranca e il Lago. L’aeroporto e la sponda orientale del Garda saranno raggiungibili in treno. Nei giorni scorsi la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti ha annunciato l’interesse di Palazzo Balbi a sviluppare due linee ferroviarie: la prima verso Porta Nuova e l’altra che arriverà fino a Peschiera, Lazise e Bardolino. Per il momento, però, non esiste un finanziamento in essere o un progetto in fase preliminare. Pertanto non si ha una data certa. Si sa solo che il costo complessivo del progetto ammonterebbe  a 1 miliardo. 

Comune il collegamento Porta Nuova-Aeroporto-Lago
l’ingresso dell’aeroporto

Il collegamento però non è finanziato

Nel frattempo il consigliere comunale di Verona  Francesco Casella ha presentato una proposta di delibera che verrà votata in Consiglio Comunale il prossimo giovedì, in cui si prevede: “di proseguire i lavori cominciati nel 2022, di reinserire i collegamenti con Villafranca e Mantova e dividere in lotti il progetto” per calmierare il miliardo preventivato ufficiosamente dalla Regione. 

Comune il collegamento Porta Nuova-Aeroporto-Lago

In sala Delaini, dove si sono riunite la 3ª e la 4ª commissione consiliare, era presente la vicesindaca Barbara Bissoli, che ha affermato: “il collegamento ferroviario con l’aeroporto Catullo è già stato inserito nel documento preliminare al PAT (Piano di assetto territoriale)”. 

Giacomo Cona di Traguardi, invece, ha dichiarato: “si parla di un’infrastruttura fondamentale, che non può mancare perché collega il Lago e le località limitrofe. Porterebbe Verona ad essere una ‘piccola capitale’ dove tutto confluisce”.

In chiusura è intervenuto anche Michele Bresaola, presidente della 3ª commissioneche ha sottolineato: “questa proposta si inserisce nel quadro di intendere Verona come una città metropolitana e spero che la Regione tenga conto delle particolarità sottolineate con questa delibera del Comune”.