“Un augurio speciale alle donne e agli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico per un compleanno importante come i settant’anni di vita del Corpo che si celebrano oggi. Sette decenni sono un traguardo importante ma lo sono ancora di più il numero eccezionale di 232.551 interventi portati a termine in questo periodo su tutto il territorio nazionale che si traducono in 248.096 persone soccorse, oltre 145 mila feriti avviati alle cure, oltre 18 mila corpi restituiti alla pietà di familiari e amici. Sono cifre di un impegno straordinario e di uno spirito di solidarietà instancabile che ci fa essere orgogliosi di questa grande realtà, a cui noi veneti, in una terra che vanta le montagne tra le più belle e più frequentate del mondo, siamo indissolubilmente legati e riconoscenti”.
Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime un plauso al Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico nel giorno in cui celebra i settant’anni dalla fondazione.
“Da sette decenni, volontari e professionisti del Corpo sono gli angeli custodi che vegliano sull’alpinista esperto come sull’escursionista e sono sempre pronti ad intervenire – aggiunge il Governatore -. Oggi che la medaglia d’oro al merito civile premierà una così importante missione, esprimo ancora l’orgoglio per il ruolo avuto dal Veneto nella fondazione, segno di una lunga tradizione di solidarietà: delle 26 stazioni iniziali sul territorio nazionale, infatti, 11 erano nel Veneto delle quali 9 nel Bellunese”
