(di Gianluca Ruffino) Un girone di ritorno che parte subito col botto. Al via la seconda parte del campionato di SuperLega per Rana Verona, che domenica alle 18 ospita la capolista Sir Susa Vim Perugia in un match che promette spettacolo. La squadra di Stoytchev ha chiuso il girone d’andata al quarto posto con 21 punti, sette in più dello scorso anno a questo punto della stagione e a sole due lunghezze da Civitanova.
Dopo tre vittorie consecutive senza perdere un set, nel weekend l’esame per gli scaligeri è piuttosto complesso. Al PalaOlimpia arrivano gli umbri, una vera e propria corazzata che non ha ancora perso nessuna delle 16 partite disputate in questa stagione, primeggiando in campionato e in Champions League e contando nel proprio palmares stagionale la Supercoppa Italiana conquistata a settembre.
In conferenza stampa Stoytchev ha presentato il big match, valido per la 12esima giornata di SuperLega.
Le parole di Radostin Stoytchev
Il coach gialloblu ha sottolineato la forza dei campioni d’Italia. “La gara contro Perugia è quella più facile da presentare. Sono la squadra e la società più forti degli ultimi anni nel campionato italiano. Hanno allestito una squadra equilibrata con tante varianti: quattro centrali di alto livello, tre schiacciatori che tutti i club vorrebbero, due opposti fortissimi, il miglior libero italiano degli ultimi anni e Giannelli che, oltre a essere il palleggiatore più bravo, sa far giocare bene tutti gli altri” ha spiegato Stoytchev.
Un test che serve a capire quanta distanza ci sia tra gli scaligeri e una delle squadre più forti al mondo. “In ricezione hanno basse percentuali di errore, in battuta e a muro sono forti, con Ben Tara e Giannelli che hanno numeri da centrali. Noi dovremo rischiare il tutto per tutto e fare del nostro meglio anche nelle situazioni dove concedono poco. Serve la qualità di gioco, perché se si subiscono due, tre ace e alcuni muri non c’è più spazio per giocare e con alcuni break point diretti è difficile recuperare punti. È la partita che ci fa capire quanto distanti siamo da loro. Se applichiamo quello su cui abbiamo lavorato, cercheremo di stare attaccati al punteggio e sfruttare le opportunità che si presenteranno” commenta Stoytchev.
Il servizio è una delle armi più temibili dei Block Devils: “Con Piacenza ha fatto la differenza la battuta di Plotnytskyi, che ha il 20% di ace in tutto il campionato – analizza Stoytchev -. Al tie-break erano punto a punto, poi è entrato lui e ha deciso la gara. Hanno anche Ben Tara e Semeniuk come battitori forti, l’arma del servizio risolve tante situazioni a loro. Noi lavoriamo su diverse situazioni, ma è un processo”.
Sullo stato di salute della propria squadra, Stoytchev ha dichiarato: “Con le difficoltà di inizio stagione le previsioni erano che iniziassimo a giocare con un sistema di gioco buono a gennaio, ma Keita ci ha dato una grossa mano in tante situazioni e ha anticipato i tempi. Poi quando Možič sarà a posto al cento per cento avremo una squadra ancora più bilanciata tra posti quattro e centrali, che adesso stanno progredendo. Già contro Monza eravamo pronti per giocare al nostro livello, ma per una serie di situazioni ci siamo trovati in difficoltà durante la partita e non abbiamo trovato la chiave per risolverla. Abbiamo lavorato su cosa dobbiamo fare quando l’altra squadra gioca bene. Dobbiamo avere un’idea chiara su questo: ha funzionato in tante partite, ma quando giochi contro squadre dello stesso livello o superiori è importante anche l’aspetto mentale”.
Stoytchev ha poi aggiunto: “Perugia ha giocatori di qualità che possono risolvere la situazione anche da soli. Nella settimana prima di Taranto abbiamo avuto delle difficoltà a livello fisico. Adesso siamo messi meglio e se riusciamo a lavorare bene per un periodo più lungo i risultati si vedono. Tutte le squadre forti prima o poi perdono, per ottenere un risultato positivo contro Perugia bisogna ricevere molto bene su battute fortissime, poi non basta solo questo: è necessario creare danni in battuta, perché hanno una ricezione di alto livello. Se riusciamo ad allontanarli dalla rete abbiamo qualche chance, ma non è solo questione di lavoro e volontà degli atleti. Sarà fondamentale fare bene la fase di battuta e ricezione”.
L’allenatore scaligero ha chiuso commentando la crescita della Rana. “Sono contento della crescita della squadra dal punto di vista tecnico e mentale, ma era normale perché abbiamo gli stessi giocatori da due o più anni. I risultati sono legati anche ai piccoli dettagli, i set si vincono per pochi punti. Non sono tranquillo perché siamo quarti, perché la classifica è corta e continua a cambiare. Nelle ultime settimane abbiamo avuto la fortuna di giocare bene e vincere e allo stesso tempo gli altri hanno perso. Dobbiamo continuare a lavorare: mi serve un’ulteriore crescita nei prossimi 40/45 giorni, perché quando i giocatori vincono sono più consapevoli del lavoro che stanno svolgendo. Se raggiungeremo anche certi risultati, questo ci aiuterà ad affrontare meglio anche i Play Off” ha concluso Stoytchev.
Photo Credit: VeronaVolley