Verona si distingue ancora una volta nella classifica annuale sulla qualità della vita in Italia, stilata da Il Sole 24 Ore. Quest’anno, la città scaligera ha raggiunto il 7º posto, guadagnando ben otto posizioni rispetto al 2023. Un risultato che sottolinea il miglioramento continuo di una città capace di combinare tradizione e modernità.
L’indagine ha preso in esame 90 indicatori, suddivisi in sei grandi ambiti: economia, salute, istruzione, ambiente, cultura e infrastrutture. Verona ha brillato in diverse categorie, dimostrando che lo sviluppo e la vivibilità possono andare di pari passo.
Verona emerge come esempio di equilibrio e dinamismo grazie a tre aspetti principali. Un’economia solida: il tessuto economico della città continua a offrire opportunità lavorative e stabilità. Efficienza nei servizi: le infrastrutture e i servizi pubblici sono progettati per facilitare la vita quotidiana, rendendo la città accogliente e funzionale. Cultura e turismo: l’attrattiva culturale di Verona, con l’Arena e il fascino della sua storia, continua a conquistare sia i turisti che i cittadini, rafforzando il legame tra patrimonio artistico e identità locale.
Nonostante i risultati eccellenti, Verona ha ancora margini di miglioramento. Tra le priorità: lavorare sulla sostenibilità urbana; ampliare e migliorare il trasporto pubblico; sviluppare politiche mirate a giovani e famiglie, per incentivare una maggiore vitalità sociale.
In cima alla graduatoria si trovano Bergamo, Trento e Bolzano, ma Verona si conferma tra le città italiane più vivibili, grazie a una combinazione di crescita economica, qualità dei servizi e un inconfondibile fascino culturale.