Dopo la classifica de Il Sole 24 Ore è l’Istat che attribuisce al Veneto la qualifica di una delle regioni dove si vive meglio secondo 64 indicatori provinciali di benessere relativo nell’ultimo anno disponibile.
Verona è la provincia che ha in numero maggiore di indicatori positivi nelle 2 classi di benessere più alte (57,8%) e per la quota minore di indicatori nelle 2 classi più basse (17,2%). Padova, Vicenza e Venezia più del 50% nelle due fasce più elevate. Rovigo è la provincia che sta peggio con il 39,1% delle misure nelle classi alta e medio-alta.
Dei vari indicatori quello dove il Veneto va meno bene è in quelli che riguardano l’ambiente, con il 49,2% degli indicatori provinciali nelle due classi più basse e il 30,1% nelle due classi più alte.
Il dato peggiore il Veneto lo raggiunge con l’impermeabilizzazione del suolo nel 2022 in Veneto è all’11,9%, a fronte di una media nazionale del 7,1%. Padova la provincia messa peggio con il 18,7%.
Male anche la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili: il 21,3% contro una media nazionale del 30,7%. Perdiano anche troppa acqua dalle condotte idriche: il 42,2%, di poco inferiore alla media dei comuni italiani ma la peggiore del Nord-est (37,2%).