(di Bulldog) E se Damiano Tommasi non fosse altro che Gabriele Sboarina sotto mentite spoglie? entrambi democristiani, entrambi legati alla montagna scaligera, entrambi sindaci che scommettono sullo sport per salvare la pellaccia politica. Re Lele – bisogna avere i capelli bianchi per ricordarselo, lo ammetto – nel 1985 sindaco uscente non era il candidato voluto dal suo partito, la DC appunto. Per riuscire ad ottenere la candidatura (che allora voleva dire sindaco sicuro) Gabriele Sboarina si mise a seguire l’Hellas Verona ovunque; a Brescia quasi lo linciarono e gli distrussero la macchina; da Maurizio Costanzo in diretta tivù nazionale promise la costruzione del Palazzetto dello Sport per il basket che allora faceva faville. Si battè per portare i Mondiali del 1990 a Verona e per quello mise mano alle opere pubbliche che ancora oggi usiamo, tipo bretella per l’ aeroporto, sistemazione dello Stadio Bentegodi, sottopassi della circonvallazione fra Porta Palio e la Stazione.
Vi ricorda qualcosa, vero? Beh, inutile dire che Re Lele venne rieletto con una percentuale bulgara, era il sindaco dello scudetto e la piazza lo premiò a mani basse.
Guardiamo ora Damiano Tommasi, la sua ricandidatura appare certa e arriverà sull’onda non di uno scudetto ma di: l’Hellas Verona proiettato nei club internazionali; il progetto del nuovo Bentegodi; gli Europei di calcio del 2032; la sistemazione – magari, non illudiamoci troppo – del quartiere stadio. Caspita, dimenticavo: le cerimonie delle Olimpiadi invernali fra un anno in Arena in diretta mondovisione e con la fascia tricolore in primo piano…
Tutte cose che la piazza guaderà in tivù e troverà ben ben evidenziate dalla stampa nei prossimi due anni di campagna elettorale. E delle stupidaggini di Jacopo Buffolo, dei dolori sul piano regolatore, del rigurgito della microcriminalità immigrata, dei primi anni a far poco o nulla nessuno sarà interessato.
Ecco, se fossi il Centrodestra inizierei a dormire preoccupato. Si vota nel 2027: cosa facciamo? boicottiamo i nuovi proprietari americani dell’Hellas? facciamo filibustering sul progetto del nuovo stadio che (fra l’altro) pagheranno i privati? tifiamo Napoli in spregio all’ex calciatore di Hellas e Roma? ma , domanda delle domande, chi mettiamo a correre contro il nuovo “re Lele”? con quale progetto che non sia esclusivamente polemicamente denigratorio della cartolina di cui sopra? Da non dormirci la notte, altroché.
Ci credo che Damiano sorride sempre…