(di Gianluca Ruffino) Ottava partita senza successi in campionato per il Caldiero, che nella 20° giornata di Serie C gioca una buona partita ma si arrende 0-2 all’AlbinoLeffe, dopo aver fallito un rigore sullo 0-1 con Filiciotto.
In conferenza stampa c’è grande rammarico per mister Cristian Soave, che ha commentato la sfida persa contro i lombardi.
Le parole di mister Soave
Questa l’analisi di Soave: “È dura analizzare una partita in cui, secondo me, abbiamo fatto un’ottima prestazione, contro una grande squadra. Il primo tempo è stato equilibrato, con occasioni da una parte e dall’altra. Siamo partiti meglio, ma contro squadre del genere è normale concedere qualcosa. Non so davvero come commentare questa sconfitta: sbagliamo il goal dell’1-0 a tu per tu col portiere e qualche minuto più tardi prendiamo goal; sbagliamo il rigore e fanno il due a zero. Questa è la categoria. Personalmente non ho nulla da rimproverare ai ragazzi”.
Soave ha poi continuato: “La partita di oggi è il film di questo campionato. Stiamo migliorando di partita, abbiamo combattuto. È chiaro che nel calcio chi sbaglia paga, ma è normale commettere degli errori. Abbiamo creato tante occasioni contro una squadra importante. Ai ragazzi non posso chiedere più”.
Sugli eventuali interventi sul mercato. “Al mercato ci pensa il nostro direttore Bruti. Io mi concentro sul campo”.
La prestazione dei singoli. “Nella nostra squadra sono pochi i calciatori che possono spostare gli equilibri. Abbiamo voluto prendere la linea della continuità. Ho dato fiducia ad Amoh e Florio, che avevano fatto bene con la Codiense. L’unico errore che mi viene in mente oggi è quello di Gecchele, che in occasione del secondo giallo avrebbe potuto temporeggiare, visto che la partita era ancora in bilico” spiega Soave.
Terzultimo posto in campionato, semifinale in Coppa Italia. “Campionato e Coppa sono due competizioni completamente diverse. È vero che il fatto di non avere punti in palio aiuta. Ma oggi mi è sembrato che la squadra abbia dimostrato di avere la testa sgombra”.
Servirà un grande 2025 per provare a centrare la salvezza. “Qui non molla nessuno. Io non di certo. Per carattere e per i miracoli compiuti negli scorsi anni sono certo che resteremo fino alla fine sul pezzo. Stiamo pagando più del previsto la categoria. Mi dispiace soprattutto per i ragazzi. Mi rattrista tornare a casa senza punti dopo la prova di oggi” ha concluso Soave.