Questa mattina, i rappresentanti della Lega di Verona hanno fatto il punto sul 2024 durante la conferenza stampa di fine anno. L’evento è stato un’occasione per presentare i successi ottenuti, analizzare le sfide affrontate e delineare le prospettive in vista delle Regionali del 2025 e delle prossime Comunali nel 2027.
Paolo Borchia, segretario provinciale della Lega ed eurodeputato, ha aperto l’incontro, evidenziando un incremento delle iscrizioni al partito e definendo il 2024 come “un anno di svolta”. “Abbiamo messo un mattoncino positivo e vogliamo continuare su questa strada,” ha dichiarato, tracciando il percorso verso obiettivi ancora più ambiziosi.
Nicolò Zavarise, consigliere comunale della Lega, ha puntato invece i riflettori sulle problematiche della città. Tra i temi critici ha citato il mancato decoro urbano, i disagi alla viabilità causati dai cantieri del filobus e la controversa gestione di Agec.
Flavio Pasini, presidente della Provincia di Verona, ha invece affrontato le questioni ambientali e di sicurezza. Tra i risultati concreti, ha evidenziato i progressi per la creazione di una caserma dei vigili del fuoco a Pescantina e l’individuazione di locali per nuovi commissariati a Peschiera e Legnago, destinati a ridurre la pressione sulla questura di Verona.
Il consigliere regionale del Veneto Filippo Rigo ha evidenziato gli sforzi per garantire maggiori risorse ai territori, tra cui borse di studio per gli studenti, interventi contro il fenomeno delle nutrie e un potenziamento della sanità pubblica. Ha ribadito l’importanza dell’autonomia, definendola una battaglia imprescindibile per la Lega.
Alessandra Sponda, consigliera regionale, ha commentato lo strappo con Forza Italia, ma ha sottolineato il bilancio positivo dell’attività della Lega. Borchia aggiunge: “Quando si sceglie di non partecipare al voto sul bilancio, si compie un atto politico forte che inevitabilmente lascia conseguenze. La nostra priorità rimane comunque quella di rispondere alle esigenze della comunità e delle imprese.”
Interrogato sulla leadership della Lega per le Regionali 2025, Borchia ha elogiato il lavoro svolto finora e la capacità del partito di proporre candidati di alto profilo. Per quanto riguarda le Comunali 2027, ha espresso l’auspicio di un centrodestra unito, anticipando che i preparativi inizieranno seriamente dopo le Regionali.
La conferenza è stata anche occasione per commentare la sentenza favorevole a Matteo Salvini nel caso Open Arms. Borchia ha definito il processo “politico” e ha difeso l’operato dell’ex ministro, sottolineando che tutte le persone fragili erano state fatte sbarcare. “Questo processo non aveva alcuna ragione di esistere,” ha concluso.