(di Christian Gaole) Combattere la droga cominciando dalle scuole. Questo il core business dell’iniziativa “Sostanzial…mente”, promosso dalla rete STEI (Scuola e territorio: educare insieme), in collaborazione con il Comune di Verona, l’azienda farmaceutica Evotec, il Servizio per le Dipendenze SERD e la Camera minorile di Verona. “Un percorso – afferma l’assessora alla sicurezza Zivelonghi – di consapevolezza e prevenzione delle dipendenze da sostanze d’abuso, che da qui ad aprile coinvolgerà cinque istituti scolastici cittadini per poi ampliarsi negli anni successivi”.
Tre saranno gli incontri presso gli istituti coinvolti: Copernico Pasoli (9, 16 e 23 gennaio); IPSIA Giorgi (30 gennaio, 6 e 13 febbraio); Istituto Berti (20 e 27 febbraio, 6 marzo); istituto Sanmicheli (13 e 20 febbraio, 27 marzo); Istituto Stefani Bentegodi (3,10, 24 aprile).
Christian Serpelloni, della Camera Minorile di Verona, ha affermato: “La prevenzione passa attraverso due concetti fondamentali: la consapevolezza di ciò che si fa e le conseguenze delle proprie azioni. É fondamentale che i giovani siano informati”.
Sara Agostini, dirigente scolastica dell’Istituto Copernico Pasoli, ha sottolineato: “Oggi la scuola fa educazione a 360 gradi, il nostro obiettivo resta il successo formativo dei ragazzi, che può essere raggiungere solo in condizioni di benessere e salute”.
È intervenuta anche Daniela Galletta, coordinatrice Rete STEI, che ha dichiarato: “questo progetto è l’espressione di ciò che si prefigge la Rete, ovvero creare alleanza tra soggetti del territorio per condividere progetti e iniziative rivolte ai nostri ragazzi”.
A dar voce a chi lavora ex post, cioè sui casi di giovani che hanno abusato di sostanze stupefacenti è stata Giovanna Morelli, direttrice dell’Unità Operativa Complessa Servizio per le Dipendenze Verona (SERD), che ha spiegato: “Al SERD arrivano i casi più gravi, questo progetto ci permette di intercettare possibili casi di disagio tra gli studenti”.
Infine, Maria Pilla, direttrice generale azienda farmaceutica Evotec Verona, ha concluso: “Saremo presenti con le nostre competenze scientifiche per far capire ai ragazzi che l’uso di droghe può avere effetti sulla salute, soprattutto mentale, talvolta permanenti”.