Verona si prepara a un evento straordinario per celebrare i 50 anni del Teatro Filarmonico: la messa in scena di Falstaff ossia Le tre burle, opera comica di Antonio Salieri, presentata in una nuova produzione firmata dal regista Paolo Valerio. Questa opera, un gioiello del teatro musicale del Settecento, segna un ritorno carico di significato, essendo il titolo scelto per inaugurare la prima Stagione artistica nel 1975, e ora presentato per la prima volta in edizione critica Ricordi.
L’appuntamento con la prima è fissato per domenica 19 gennaio alle ore 15.30, con repliche previste mercoledì 22 gennaio alle 19.00, venerdì 24 alle 20.00 e domenica 26 alle 15.30. La produzione coinvolge Orchestra, Coro e tecnici di Fondazione Arena di Verona, sotto la direzione del maestro veneziano Francesco Ommassini, e un cast di giovani artisti che daranno nuova vita a questa brillante commedia musicale basata su Le allegre comari di Windsor di William Shakespeare.
Nato a Legnago nel 1750, Antonio Salieri è stato un protagonista della musica europea, compositore alla corte imperiale di Vienna e maestro di celebri musicisti come Beethoven, Liszt e Schubert. A duecento anni dalla sua scomparsa, questa edizione critica di Falstaff, curata dalla musicologa Elena Biggi Parodi e prodotta da Fondazione Arena, si presenta come un’importante riscoperta. La Biggi Parodi, docente al Conservatorio di Parma e figura di spicco nella rivalutazione dell’opera salieriana, presenterà l’opera al pubblico giovedì 16 gennaio alle 18.00, in un incontro gratuito presso la Sala Veranda dell’Accademia Filarmonica.
La regia di Paolo Valerio restituisce all’opera una lettura settecentesca e vivace, ambientandola in una cornice veneziana rococò, evocativa del periodo storico in cui Salieri compose questa commedia. Le scene di Ezio Antonelli, le luci di Claudio Schmid e il projection design trasportano lo spettatore in un mondo libertino e colorato, in perfetta sintonia con il carattere larger-than-life del protagonista sir John Falstaff.
Il cast vede Giulio Mastrototaro nei panni di Falstaff, affiancato da Gilda Fiume e Laura Verrecchia nei ruoli di Mrs. Ford e Mrs. Slender. Completano il cast Marco Ciaponi, Michele Patti, Eleonora Bellocci e Romano Dal Zovo. L’azione scenica è arricchita dalla presenza di mimi coordinati da Daniela Schiavone.
Il ritorno di Falstaff dopo mezzo secolo
Il Teatro Filarmonico di Verona è stato ricostruito dopo i bombardamenti della Seconda guerra mondiale grazie all’impegno dell’Accademia Filarmonica, e nel 1975 la sua riapertura fu affidata proprio a Falstaff di Salieri. Oggi, cinquant’anni dopo, Fondazione Arena riporta in scena quest’opera per celebrare il legame tra il teatro, la città e il suo illustre compositore.
I biglietti per Falstaff e gli abbonamenti per la Stagione Lirica 2025 sono già disponibili sul sito ufficiale di Fondazione Arena, presso la Biglietteria dell’Arena o due ore prima di ogni spettacolo presso il Teatro Filarmonico.