(di Rocco Fattori Giuliano- Foto di Roberto Muliere) All’andata La Molisana Campobasso, squadra costruita per l’EuroCup, aveva imposto alla MEP Pellegrini un duro 75-53, questa sera il copione si è ripetuto con un controllo quasi totale del match. All’Agsm Aim Forum finisce 61-84 (8-28 nel primo quarto; 15-20 nel secondo; 21-21 nel terzo e 17-15 nell’ultima frazione di gioco).

blessing

Primo quarto: La nuova arrivata Blessing Ejiofor subito nel quintetto base l’Alpo. Campobasso gioca il primo pallone della partita e trova immediatamente tre punti con Mdera. I primi punti delle veronesi arrivano proprio dalla new entry, Ejiofor dalla media mette a segno i suoi primi punti per la MEP. La Magnolia trova facilmente il canestro e si porta velocemente in doppia cifra, dopo 4 minuti le ospiti conducono 4 – 12. Verona non riesce a concretizzare anche le buone occasioni che crea sotto canestro, Campobasso alza le percentuali da tre punti e scappa via sul +16.

Martina Spinelli ritrova punti preziosi per l’Alpo. Anche Sofia Frustaci trova i suoi primi punti con un tiro dalla media dall’angolo ma Magnolia continua a far male da dietro l’arco. Ad un minuto dalla fine le ospiti toccano il massimo vantaggio, il divario cresce a 20 punti, 8 – 28. Il primo quarto si conclude con l’errore di Marta Ostjic dalla media e il punteggio di 8 – 28.

Secondo quarto: il gioco riprende con Campobasso che continua a sparare senza sosta da tre punti mentre Verona non sembra trovare risposte. Alpo tocca la doppia cifra, Marta Ostojic si prende l’iniziativa e mette due punti dalla media. Serena Soglia si iscrive alla partita con un 2/2 dalla lunetta e la MEP sale a quota 12 punti. Mini parziale veronese 4 – 0 con Spinelli che trova la penetrazione vincente a canestro,

il coach della Magnolia chiama immediatamente timeout per interrompere il momento positivo delle ragazze di coach Soave. Alpo comincia a mette pressione con una difesa a tutto campo per rallentare l’attacco ospite. Campobasso ritrova il ritmo con due canestri consecutivi troppo facili a canestro. Ilaria Moriconi si sblocca e piazza la prima tripla della partita per l’Alpo. Migliora la difesa delle veronesi, ma in attacco c’è sempre molta confusione con il pallone che rimane troppo fermo e poco movimento lontano dalla palla. Campobasso continua a mantenere percentuali molto buone dall’arco – 10/14, 71% alla fine del primo tempo – e Verona non riesce a contenere le tiratrici.

tulonen

Ejiofor ritorna a segnare dopo il primo canestro del primo periodo. Il vantaggio di Magnolia sala a 26 punti con 1:48 dall’intervallo lungo. Helmi Tulonen si gioca il possesso in post e trova i suoi primi punti della partita. L’Alpo riesce a controllare gli ultimi possessi di Campobasso ma spreca l’ultimo possesso. Il primo tempo si conclude sul 23 – 48 per le ospiti

MEP Pellegrini, la cronaca del secondo tempo

Terzo quarto: il terzo periodo si apre subito con un’altra tripla di Campobasso. Tulonen mette i primi punti dell’Alpo con un 2/2 dalla lunetta. Sofia Frustaci ruba palla a metà campo e appoggia due punti in contropiede. Ancora Tulonen che sembra aver trovato il ritmo che le mancava nel primo tempo. La MEP cerca palloni profondi con Tulonen e Eijofor che controllano il pitturato. Ejiofor commette il suo quarto fallo personale ed è costretta a sedersi in panchina con sei minuti da giocare nel terzo periodo. Moriconi trova la sua seconda e terza tripla della partita e riporta l’Alpo a -21.

Anche Frustaci si sblocca da dietro l’arco e porta il punteggio al 42 – 61. Gli arbitri lasciano correre molti contatti e la partita si fa più fisica per entrambe le squadre. Dopo aver toccato il -20 Magnolia si allontana ancora e ritorna a +25, 44 – 69, alla fine del terzo periodo. MEP Pellegrini pareggia il conteggio dei punti segnati nel quarto.

Quarto quarto: la MEP continua a faticare in attacco e continua a lasciare tiratrici avversarie libere. Marta Ostojic riporta punti sul tabellino veronese ma Sara Nicole Scalia continua a segnare dai 6,75 e rispedisce indietro l’Alpo. L’attacco delle ragazze di Soave è troppo lento, impreciso e poco fluido con pick and roll che durano 10 secondi e che risultano inconcludenti. Lo schema dalla rimessa dal fondo al contrario sembra funzionare,

Alpo Campobasso Roberto Muliere RMSport 11

Sofia Frustaci trova ancora due punti dall’angolo come nel primo tempo. Sopra di 27 punti, Magnolia spinge la difesa a tutto campo. A rimbalzo nonostante la new entry la MEP fatica molto. Ostojic dalla media continua a trovarsi lo spazio necessario per alzarsi e tirare con buone percentuali. Il pick and pop continua a far male alla difesa veronese che copre troppo la penetrazione e lascia una tiratrice smarcata quasi ogni volta. Ejiofor commette il suo quinto fallo, finisce la sua partita con 6 punti.

Ilaria Moriconi si mette in proprio e cerca punti veloci per le veronesi ma Campobasso continua incessantemente a mettere a segno tiri da tre punti. Ad un minuto dalla fine lo svantaggio per la MEP è di 27 punti, la 14esina giornata regala un’altra sconfitta per l’Alpo.

Campobasso manda in campo tutta la panchina, con quintetti completamente nuovi. MEP Pellegrini ne approfitta per accorciare le distanze e cercare di ridurre il gap. Le ospiti però controllano con facilità e quindi la testa ora va al match contro Faenza, il prossimo 1 febbraio, probabilmente al Palazzetto di Villafranca dove le castellane proveranno, con una settimana in più di affiatamento in palestra, a muovere la classifica con l’obiettivo salvezza.

Campobasso ha dominato nei rimbalzi (39-32), negli assist (20-11) e nei punti da palle perse (27-9). Anche se calate nel finale le percentuali al tiro dalla lunga distanza restano impressionanti ed hanno fatto la differenza: 55% contro 25%. La naturalizzata italiana Sara Nicole Scalia è il top scorer del match con 23 punti a referto, 7-13 dal campo in 35 minuti di gioco. Per Blessing Ngozi Ejiofor 6 punti a referto, 3-8 dal campo in 24 minuti di gioco. Ilaria Moriconi la top scorer con 13 punti, 5-8