Erano in 50 che si muovevano in sincronia perfetta. Le dimostrazioni che i Vigili del Fuoco hanno fatto stamattina all’esterno dell’Ospedale della Donna e del Bambino hanno tenuto incollato i piccoli pazienti alle vetrate come se fosse stato un film.
Con le scale aeree sono saliti davanti alle stanze di degenza, si sono calati con le funi per issare la bandiera con metodo “Saf” (speleo-alpino-fluviale), hanno spento un incendio nel piazzale e saliti sulle scale in orizzontale uno sopra l’altro.
Oggi, 50 pompieri coordinati dall’ingegner Rodolfo Ridolfi hanno dedicato il loro giorno di riposo ai bambini ricoverati, facendoli divertire con le loro spettacolari manovre. Piccoli pazienti e genitori si sono disposti davanti ai finestroni del quarto e del quinto piano dell’Ospedale della donna e del bambino prima che cominciasse l’esercitazione, così hanno assistito anche ai preparativi dei mezzi nei due piazzali attorno all’edificio.
Alla fine delle manovre i pompieri sono saliti nei reparti e sono stati accolti dai direttori prof Giorgio Piacentini/Pediatria C, prof Claudio Maffeis/Pediatria B, dott Simone Cesaro/Oncoematologia pediatrica e dai coordinatori infermieristici. Hanno portato gadget e piccoli giochi comprati con la colletta fatta fra tutto il personale della caserma di Verona e con l’aiuto dell’Associazione nazionale Vigili del Fuoco.
Vigili del fuoco in azione per i bambini di Pediatria
Con l’occasione, la visita dei Vigili è proseguita, in accordo con l’Ufficio Tecnico dell’AOUI Verona, per una reale esercitazione tecnica e testare le vie di fuga e i piani di evacuazione predisposti dall’Azienda.
Ing. Rodolfo Ridolfi, funzionario antincendio: “Per il nostro Comando è oramai una tradizione venire alle Pediatrie. Lo facciamo da anni e abbiamo ripreso regolarmente dopo il Covid. Sappiamo che per i bambini è importante, ma lo è anche per noi. Il numero dei Vigili disponibile a venire è sempre in aumento, portare un po’ di distrazione ai pazienti dà anche a noi tanta soddisfazione e tanta energia”.