Fondazione Cariverona lancia la seconda edizione del bando Sinergie, con un budget complessivo di 600mila euro, per finanziare progetti innovativi e sperimentali che promuovano la collaborazione tra enti non-profit e imprese. L’iniziativa si pone l’obiettivo di rafforzare i servizi di prossimità nell’assistenza sociosanitaria e nello sviluppo di comunità, contribuendo a contrastare la povertà e l’esclusione sociale, fenomeno che in Italia coinvolge oltre 13 milioni di persone, quasi un quarto della popolazione, un dato ben al di sopra della media europea.

bando sinergie

Il bando, che riguarda i territori di Verona, Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova, sostiene progetti che affrontano le fragilità sociali ed economiche in modo concreto e innovativo. La Fondazione invita le realtà profit e non-profit a lavorare insieme per costruire soluzioni inclusive, capaci di rispondere ai bisogni immediati delle persone e generare valore condiviso, in grado di produrre un impatto positivo e duraturo.

“Di fronte a dati che raccontano un disagio crescente, crediamo fermamente che la cooperazione tra profit e non-profit sia un potente motore di cambiamento”, ha affermato Bruno Giordano, presidente della Fondazione. “Con Sinergie, vogliamo sostenere progetti che non solo rispondano ai bisogni urgenti, ma creino nuove opportunità, contaminando le capacità e le conoscenze di tutti i settori coinvolti”.

Il bando promuove la creazione e il rafforzamento di servizi di prossimità, facilmente accessibili e personalizzabili, in grado di ridurre le disuguaglianze e favorire l’inclusione. I progetti potranno, ad esempio, utilizzare tecnologie innovative per migliorare l’assistenza sociosanitaria o puntare su iniziative che stimolino la partecipazione comunitaria, creando spazi di accoglienza e valorizzazione per tutti i cittadini.

La prima edizione di Sinergie ha già dimostrato l’efficacia di questa cooperazione, con progetti che hanno trasformato edifici abbandonati in centri multifunzionali per giovani e famiglie, e la creazione di piattaforme digitali per facilitare l’accesso ai servizi sanitari. Altri progetti hanno dato vita a laboratori creativi e percorsi formativi per gruppi vulnerabili, aprendo nuove opportunità di inclusione e sviluppo per le generazioni future.

Filippo Manfredi, direttore della Fondazione, ha sottolineato: “Sostenere azioni come queste significa continuare a credere nella forza delle comunità. La collaborazione e l’innovazione, nate dal basso, possono davvero cambiare il futuro dei nostri territori… un progetto alla volta.”

Le iniziative selezionate riceveranno un contributo massimo di 50mila euro, con un cofinanziamento obbligatorio del 20% del costo totale del progetto. La durata dei progetti sarà fino a 24 mesi, e la selezione avverrà in base alla capacità di rispondere ai bisogni del territorio e generare cambiamenti concreti e misurabili. Le candidature devono essere presentate entro il 28 marzo attraverso il portale online dedicato.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito ufficiale della Fondazione Cariverona.