(di Christian Gaole) Atv fa il cambio di stagione. Da srl diventa una spa, una società per azioni quotata in borsa. Questa mattina il presidente Giuseppe Mazza ha firmato i documenti nella sede di Atv di fronte alla stampa. La presidenza rimarrà in capo a Giuseppe Mazza, mentre la figura di amministratore delegato verrà ricoperta da Massimo Bettarello. Il nuovo consiglio di amministrazione scende da 5 a 3 membri: Giuseppe Mazza, Romina Tironi e Massimo Bettarello.
Il titolare delle operazioni (COO), invece, sarà Luca Delbarba, mentre a far quadrare i conti, il cosiddetto chief financing officer, sarà Stefano Vallani, presidente del consiglio comunale. Figura, questa, che rappresenta il Comune di Verona quale garante, in quanto socio al cinquanta per cento di Atv.
Il D-Day per Atv sarà nel 2026 quando la Provincia di Verona bandirà la gestione del trasporto pubblico locale. Il cambio di società, che ha visto l’accordo tra il Comune di Verona e la società Ferrovie Nord Milano, entrambi soci al cinquanta per cento, si è reso necessario per dare una veste più competitiva alla partecipata scaligera. La stessa Autorità per la regolamentazione dei trasporti ha introdotto, inoltre, nuove regole: norme che mirano a rafforzare la struttura delle società tradizionali del trasporto pubblico e a dare loro maggior competitività sul mercato.
La società, pertanto, sarà dotata di due direzioni, la TPL – trasporto pubblico locale – che si occuperà delle attività tecniche connesse all’esercizio del servizio di trasporto pubblico e la sezione corporate, che si occuperà delle competenze amministrative, quelle di supporto, e soprattutto le attività strategiche in vista della partecipazione alle future gare. Nello specifico Atv si adopererà per portare il know how scaligero fuori da Verona con l’obiettivo di concorrere per la gestione del trasporto pubblico locale anche altre città.
Mazza, davanti alla stampa, ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale, il sindaco Tommasi e l’assessore Ferrari per il supporto e per il sostegno. “Uno degli obiettivi – ha dichiarato il presidente – è rendere Atv ancora più competitiva, credo che sia importante il profitto ma anche il servizio per i nostri cittadini. Il centro del nostro progetto è il cliente e le sue esigenze con il fine di dare ai cittadini un servizio che sia al passo coi tempi, un trasporto moderno per accessibilità e strumenti informatici attraverso l’intermodalità. Con la fine del 2026, il trasporto pubblico sarà messo a gara, ma Atv ha la capacità e la possibilità di vincerla”.
L’amministratore delegato, Bettarello, ha posto l’accento sulla collaborazione con FNM: “nella mia esperienza un’azienda controllata al cinquanta per cento da due enti ha sempre portato a un impasse, ma in questo caso, devo ricredermi. Ora è chiaro che Atv sta crescendo e c’è sintonia con i colleghi milanesi. Stiamo lavorando tutti alacremente per rendere più solida e strutturata la nostra società per la grande sfida, vincere il bando della provincia del 2026. Per vincere ci vogliono agilità ed efficacia nelle operazioni, ed essendo quotati possiamo muoverci come preferiamo nel mercato”.