Affi compie un importante passo avanti nella tutela ambientale con l’inaugurazione del depuratore riqualificato. Oggi lunedì 3 febbraio, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, si è celebrato il completamento dei lavori di potenziamento strutturale e funzionale del depuratore di Affi, realizzato da Azienda Gardesana Servizi (AGS). Un progetto ambizioso da 3,28 milioni di euro, finanziato anche grazie ai fondi PNRR, volto a migliorare l’efficienza energetica e l’efficacia della depurazione delle acque.
“Quella di oggi è una giornata di festa per la comunità e per l’ambiente”, ha dichiarato Angelo Cresco, presidente di AGS. “Abbiamo completato l’intervento rispettando le tempistiche previste dall’Europa, anzi addirittura in anticipo. La riqualificazione migliora l’efficienza di depurazione, riduce le emissioni odorose e garantisce un significativo risparmio energetico grazie all’impiego di tecnologie avanzate”.
L’opera ha visto la partecipazione di numerose autorità locali, tra cui il direttore generale di AGS Carlo Alberto Voi, il sindaco di Affi Marco Sega e i primi cittadini dei Comuni soci di AGS. “Il potenziamento del depuratore rappresenta un passo decisivo verso una gestione più moderna e sostenibile del nostro sistema di depurazione”, ha sottolineato il sindaco Sega.
Il progetto di riqualificazione ha permesso di risolvere alcune criticità storiche, come il trattamento dei picchi di carico dei reflui e la gestione di oli e grassi. Carlo Alberto Voi ha spiegato: “Abbiamo introdotto nuove tecnologie per ottimizzare il trattamento dei fanghi biologici e migliorare i sistemi di deodorizzazione, riducendo significativamente l’impatto ambientale”.
Le principali innovazioni includono:
- Nuove vasche di disoleatura e sedimentazione statica;
- Un moderno sistema di grigliatura per il pretrattamento dei reflui;
- Nuove vasche di equalizzazione e sollevamento;
- Un sistema avanzato di disidratazione meccanica per la riduzione dei fanghi;
- Impianti di deodorizzazione per minimizzare le emissioni odorose;
- Un nuovo quadro elettrico generale e un gruppo elettrogeno di emergenza.
Il nuovo impianto garantirà una maggiore efficienza nel ciclo depurativo, migliorando la qualità delle acque restituite all’ambiente, riducendo i volumi di rifiuti e minimizzando i consumi energetici.