(di Gianluca Ruffino) Torna a perdere il Caldiero, che dopo due risultati utili consecutivi sotto la gestione Bordin, viene sconfitto in casa 0-1 dalla Pergolettese.
L’allenatore dei termali ha commentato il match in conferenza stampa, riflettendo sugli errori costati cari ai gialloverdi.
Le parole di Roberto Bordin
Bordin ha analizzato così la sconfitta contro i cremaschi: “Sapevamo sarebbe stata una partita difficile. Per quanto riguarda la concentrazione, la squadra c’è stata. Abbiamo commesso qualche errore, come in occasione del goal, che era evitabilissimo. Nel secondo tempo abbiamo provato a rischiare qualcosa in più, concedendo un po’ dietro. Anche loro hanno creato poco. Contando le occasioni di oggi, la partita era da 0-0”.
Sulla prestazione del reparto offensivo. “All’inizio abbiamo provato a lavorare più sugli esterni, con Fasan e Marras larghi – dichiara Bordin -. Non ha funzionato fino in fondo e allora nel finale ho provato a mettere in campo giocatori più esperti, più adatti in una fase in cui ci sono più palle sporche”.
Bordin ha poi continuato: “Loro hanno difeso molto bene, chiudendo tutti gli spazi, e noi non siamo riusciti a sfruttare quelle chance in cui la palla è passata. Sono una squadra forte, con giocatori di grande esperienza come Arini e Lambrughi. Credo che comunque la prestazione c’è stata. Dispiace perché era importante dare continuità ai risultati. Abbiamo commesso errori banali su cui siamo stati puniti”.
La salvezza diretta sembra ormai utopia. “Siamo una squadra giovane, e qualche situazione puoi pagarla. Ma è giusto che i ragazzi facciano esperienza. Si guarda avanti. È importante provare a scalare posizioni, perché il piazzamento in ottica playout può essere importante. Dieci punti sono tanti ma noi proveremo a scalare la classifica dando il massimo”.
Mercoledì è tempo di ritorno delle semifinali di Coppa Italia. Avversaria la Giana Erminio. “L’obiettivo Coppa Italia è molto importante per noi. Oltre al prestigio, sarebbe un giusto premio per gli sforzi del presidente e della società. Già da domani penseremo alla partita con la Giana, che è una buona squadra, cercando di migliorare la prestazione dell’andata” commenta Bordin.
L’allenatore ha infine concluso: “La maggior parte di questi ragazzi ha vinto un campionato importante l’anno scorso a Caldiero. Speravamo di tornare al Berti già per questa partita, visto che ovviamente tante persone non sono potute venire qui a Verona. Ma siamo comunque entusiasti di giocare a Caldiero un match così prestigioso come sarà la semifinale di Coppa Italia”.
In conferenza è intervenuto anche Riccardo Nessi: “Era la classica partita che si giocava sull’episodio e noi non siamo stati bravi a portarlo dalla nostra parte. Ma noi ci crediamo ancora e lavoriamo per migliorare ogni settimana. Purtroppo oggi non siamo stati capaci di creare qualcosa di veramente pericoloso. Siamo amareggiati sapendo quanto valesse questa partita. Questo non intaccherà sicuramente quello che è il nostro percorso di crescita. I tanti innesti nel reparto difensivo? Stiamo lavorando per trovare l’alchimia giusta, sarà poi il mister a scegliere chi merita di giocare. La nostra fortuna è di essere entrati in una famiglia. Semifinale di Coppa e Derby? Sono due partite vitali per noi. Sarà un piacere giocare al Berti. La Virtus bisogna affrontarla con entusiasmo. Non vediamo l’ora arrivino le prossime partite”.
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