La Regione Veneto conferma i fondi per la liquidità delle imprese, arrivano altri 7,7 milioni al fondo di rotazione per le imprese agricole: “Dopo la pandemia, la crisi dei prezzi dell’energia, i blocchi dell’attività agricola causati da epizoozie o fitopatologie, abbiamo deciso di non abbandonare le nostre imprese agricole in crisi di liquidità, rendendo organico quello che dal 2020 era il Fondo straordinario per la concessione di finanziamenti agevolati alle aziende. Visto il successo di questo intervento, che ha sostenuto le aziende per 9.038,758,79 euro complessivi, oggi finanziamo il nuovo Fondo di garanzia con 7.700.000 euro, rendendolo organico come risposta alle esigenze di liquidità delle PMI agricole. Crediamo fortemente, e ce lo confermano le aziende stesse, che l’accesso al credito rappresenti uno dei principali strumenti per accrescere la competitività oltre che per sostenere l’ammodernamento degli impianti e l’acquisto di tecnologie”.

L’assessore regionale all’Agricoltura Federico Caner annuncia il finanziamento con 7.700.000 euro del nuovo Fondo di rotazione del Settore primario, gestito ai sensi della lr 14/2023 da Veneto Innovazione, che “eredita” il ruolo del fondo straordinario regionale istituito durante la pandemia per sostenere le aziende agricole in crisi di liquidità. 

“Abbiamo ritenuto di intervenire rendendo organico lo strumento finanziario adottato nei mesi del Covid – prosegue Caner –, che si aggiunge ai crediti erogati dal Fondo nazionale di garanzia per le pmi. Veniamo incontro così alle richieste di imprese e operatori del territorio, che nel tempo hanno dimostrato apprezzamento per questo strumento che concorre a fronteggiare le distorsioni di mercato determinate dalla congiuntura attuale”.

Le nuove disposizioni operative dell’intervento sono state adeguate all’attuale contesto economico, caratterizzato da tassi di interesse ancora elevati e peggiorate condizioni di accesso al Fondo di garanzia nazionale per le pmi.

L’importo nominale del singolo finanziamento è fissato da un minimo di 5.000 euro a un massimo di 50.000, con durata dai 12 ai 72 mesi. Saranno banche e Confidi, selezionati da Veneto Innovazione, a concedere il credito, il cui costo massimo non sarà superiore al 2,95% annuo dell’importo del finanziamento.