La Regione Veneto rafforza il proprio impegno nella lotta contro la proliferazione delle nutrie, destinando un milione e mezzo di euro per il prossimo triennio al contenimento di questa specie invasiva. La misura, inserita nella recente manovra di bilancio approvata dal Consiglio regionale, rappresenta un passo significativo per la tutela del territorio e delle attività agricole.

“Nel solo 2023, nel Veronese, sono stati abbattuti 35.600 esemplari, un risultato importante reso possibile grazie al prezioso lavoro degli ambiti di caccia, troppo spesso ingiustamente criticati”, ha dichiarato Filippo Rigo, consigliere regionale veronese dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta. “Questi roditori rappresentano una minaccia per gli argini e per le nostre aziende agricole. Si potrebbe fare di più, ma la Regione deve attenersi alle prescrizioni dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che dipende dal Ministero dell’Ambiente.”

nutrie

In questo contesto, il nuovo Piano nutrie, atteso entro la fine dell’anno, punta a semplificare ulteriormente le procedure di contenimento, coinvolgendo anche i consorzi di bonifica. “Come anticipato dall’assessore Corazzari, avanzeremo richieste di semplificazione per migliorare l’efficacia delle misure adottate. Vedremo se chi, a dicembre, si era opposto al bilancio che stanziava fondi per il contenimento delle nutrie, ora sarà disposto a collaborare per chiedere il necessario supporto al Ministero”, ha aggiunto Rigo.