In anticipo di un anno sulle tempistiche previste dal cronoprogramma di progetto del finanziamento PNRR, il Consorzio di Bonifica LEB annuncia la chiusura dei lavori di ristrutturazione del Canale irriguo Adige-Guà. Un’attività durata sei anni, iniziata a settembre 2020, con il rifacimento di 12,6 km di infrastruttura a cielo aperto per un costo complessivo di circa 60 milioni di euro.

I lavori, eseguiti esclusivamente durante il periodo invernale in cui il canale è vuoto e asciutto, sono stati realizzati in due stralci funzionali, il primo dei quali inaugurato a marzo 2023.

Lungo 48 chilometri, in parte a cielo aperto ed in parte in condotto sotterraneo (27,7 km), il canale LEB, Lessino Euganeo Berico, è una delle più importanti infrastrutture irrigue d’Italia, la principale del Veneto. Preleva le acque del fiume Adige, a Belfiore (Vr), e nel suo percorso si dirama in un fitto sistema idraulico servendo le province di Verona, Vicenza, Padova e Venezia.

«Siamo orgogliosi e soddisfatti – dichiara il Presidente del Consorzio di Bonifica LEB, Moreno Cavazza – di annunciare la chiusura dell’opera e la regolare ripresa della stagione irrigua, che già dal mese di marzo potrà contare su un’infrastruttura all’avanguardia sotto il profilo strutturale e tecnologico, che consente, attraverso l’eliminazione delle perdite, di contenere una maggiore portata d’acqua a beneficio dell’agricoltura». «Il Consorzio – prosegue Cavazza – restituisce così alla collettività un’opera completamente rinnovata, fondamentale per garantire l’irrigazione di oltre 110mila ettari e per la conservazione degli ecosistemi e delle relative biodiversità in un territorio di 350mila ettari ricadenti su quattro province venete che coltivano e producono eccellenze agroalimentari».

L’esecuzione dei lavori ha coinvolto direttamente la struttura tecnica dell’Ente tecnica e numerose maestranze fino a raggiungere oltre 80 unità giornaliere medie di manodopera. Nel complesso, sono stati utilizzati oltre 50mila metri cubi di calcestruzzo e sei milioni di kg di acciaio.

Il Presidente Cavazza conclude: «Continuiamo il nostro impegno nei progetti di ricerca e sperimentazione irrigua affidati all’Unità Tecnico Scientifica del Consorzio LEB, per sviluppare soluzioni sostenibili nella gestione delle risorse idriche. Il nostro obiettivo è generare nuova conoscenza nel settore irriguo, contribuendo in modo concreto allo sviluppo dell’agroalimentare e alla gestione efficiente dell’acqua».