A Verona il 10 marzo
Il popolo dei trattori torna sulle strade. La prima manifestazione nazionale di quest’anno è fissata a Verona lunedì 10 marzo. Gli agricoltori si sono dati appuntamento alle 9 nel parcheggio di fronte all’ingresso Fiera di Verona.
Quindi manifesteranno di nuovo da nord a sud in tutto il paese per far sapere agli italiani che un altro anno è passato, si stanno preparando ai nuovi raccolti e a nuove sfide sempre più ardue con incognite sempre maggiori, ma i problemi che avevano denunciato un anno fa ci sono ancora. Non sono stati risolti.
Nel frattempo gli imprenditori agricoli italiani che nel 2024 avevano protestato in tutt’Italia e portato una loro folta rappresentanza anche a Bruxelles, assieme ai colleghi di numerosi paesi europei, si sono organizzati nel Movimento degli Agricoltori Italiani.
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“I costi di produzione – fanno sapere – rimangono insostenibili a fronte di prezzi smisurati per il consumatore”.
Perchè gli Agricoltori Italiani scendono nelle strade
Il loro lavoro è pesantemente penalizzato dalla concorrenza sleale data da importazioni incontrollate di prodotti spesso di scarsa qualità che non devono sottostare ad una burocrazia smisurata e spesso inutile.
Inoltre sostengono che accordi internazionali, quali il Mercosur ed il Piano Mattei, sono manovre di puro sciacallaggio finanziario camuffate da progetti di sviluppo delle aree terzo-mondiali. “Chi beneficerà – chiede il. Movimento degli Agricoltori Italiani – delle importazioni di granaglie a basso costo, che grazie a leggi consenzienti già da tempo ne permettono la nazionalizzazione?
Per questi e per molte altre problematiche serie e non più differibili scenderemo di nuovo in strada per farci sentire”.