(di Gianni Schicchi) A pochi giorni dalle festività pasquali il Teatro Ristori ospita sabato 12 aprile (ore 20.30), l’orchestra Frau Musika diretta dal maestro Andrea Marcon che renderà omaggio al Salieri “sacro”, nella ricorrenza dei 200 anni dalla morte, eseguendo il suo Te Deum in re maggiore per coro misto. Nell’occasione gli affiancherà un Mozart altrettanto sacro: quello del celebre Requiem in re minore K 626.

Nel ricco programma c’è spazio anche per un’altra produzione mozartiana: il Concerto n. 1 in si bemolle maggiore K 207 per violino, con solista Paolo Tagliamento. Ad affiancare l’orchestra Frau Musika, in questo “faccia a faccia” fra Mozart e Salieri, ci sarà il Coro del Friuli-Venezia Giulia e quattro voci soliste di caratura internazionale: il soprano Jeanne-Marie Lelièvre, il contralto Francesca Ascioti, il tenore Leonardo Cortellazzi e il basso boliviano José Coca Loza. 

Fondato nel 2001, il Coro del Friuli-Venezia Giulia ha al suo attivo oltre 400 concerti, grazie anche alla gestione modulare del suo organico che consente di affrontare repertori molto diversi nell’ambito della musica antica, classica, contemporanea, jazz e pop. Ospite di importanti teatri, festival e stagioni concertistiche in Italia e all’estero, il Coro è preparato fin dagli esordi dal maestro Cristiano Dell’Oste.

Il violinista Paolo Tagliamento, è nato a Conegliano nel 1977 e si è diplomato al Conservatorio di Milano ad appena 15 anni. Perfezionatosi all’Accademia Chigiana, alla Stauffer con Salvatore Accardo, poi a Madrid e a Monaco, ha intrapreso una carriera come solista e camerista che lo ha già portato ad esibirsi nei più importanti palcoscenici del mondo. Suona il magnifico violino Pietro Giacomo Rogeri “il Milanollo” del 1701 concessogli in uso dalla Fondazione Pro Canale di Milano. 
Fondata nel 2021 dopo la lunga parentesi della pandemia che aveva penalizzato in particolar modo i giovani artisti, Frau Musika è sostenuta dal mecenatismo di Fondazione Cariverona attraverso lo strumento dell’Art Bonus.

Il selezionato organico che suona su strumenti d’epoca è composto da musicisti under 30 di varie nazionalità che all’interno del progetto hanno l’opportunità di approfondire con il maestro Marcon e con i tutor che lo coadiuvano – sono tutti prime parti in importanti ensemble barocchi – esecuzioni storicamente informate e su strumenti originali. L’attività di alta specializzazione si svolge a Villa San Carlo (Vicenza), dove i giovani musicisti e i maestri formatori condividono ogni momento della giornata in un ambiente totalmente dedicato alla musica. 

Organista, clavicembalista e direttore, Andrea Marcon è una delle personalità musicali più in vista del repertorio barocco a livello internazionale. Già fondatore della Venice Baroque Orchestra nel 1997, che hadiretto nei più prestigiosi teatri del mondo, guida dal 2005 il complesso La Cetra Basel con il quale ha intrapreso un approfondito lavoro di ricerca sul suono originale. In veste di direttore ospite Marcon è salito sul podio di grandi orchestre: quello dei mitici Berliner Philharmoniker, della Bayerische Rundfunk Sinfonieorchester e di altre orchestre sinfoniche delle principali radio tedesche.