Premiato il progetto dellUlss 9 “Insieme per il benessere – Percorso di psicoterapia di gruppo e mindfulness per la gestione del dolore cronico”, realizzato dalla UOC di Medicina Generale dell’Ospedale di San Bonifacio, diretta dalla dr.ssa Sara Lombardi, in collaborazione con la UOC Psichiatria 3, diretta dal dott. Stefano Roccato e la UOS Psicologia Clinica Ospedaliera, responsabile il dott. Fabrizio Varalta.

«Questa “segnalazione di buon esempio” – commenta la dr.ssa Lombardi – è per tutta l’equipe motivo di grande soddisfazione, per l’impegno dedicato alla realizzazione di un percorso integrato di cura non farmacologica del dolore cronico, utilizzando anche le pratiche di mindfulness. Fin dall’inizio questo progetto è stato realizzato in collaborazione con i referenti locali di AMaRV, rendendo ancora più saldo il legame tra ospedale e territorio promosso dall’Azienda ULSS 9 Scaligera e in particolare dalla nostra Unità Operativa».

Obiettivo di questo progetto pilota, che verrà anche illustrato al prossimo convegno Nazionale FADOI di Torino, è quello di fornire strumenti integrati per un percorso terapeutico qualificato, multidisciplinare e multiprofessionale, a pazienti affetti da dolore cronico, in modo da renderli più consapevoli dei sistemi di autogestione della propria patologia. Il dolore nella sua forma cronica è infatti sempre più presente in molti disturbi come la fibromialgia, le malattie infiammatorie reumatologiche, le patologie degenerative articolari, neurologiche e oncologiche. Il trattamento del dolore richiede un lavoro congiunto tra specialisti di ambito internistico, e psicologi-psicoterapeuti.

Non è possibile, infatti, separare la componente organica di una malattia dalla sua controparte psicologica, per le ripercussioni in termini emotivi, affettivi, sociali e lavorativi. Di qui la necessità di coinvolgere gli psicologi-psicoterapeuti, il Dott. Varalta e il Dott. Alberto Rossi, per insegnare ai pazienti a gestire gli aspetti comportamentali della malattia e a praticare tecniche di meditazione. In gruppo i pazienti hanno modo di condividere esperienze personali ed emozioni vissute in un clima accogliente ed empatico e di eseguire esercizi di mindfulness che permettono di accrescere la consapevolezza del momento presente.

Non da ultimo, il progetto consente di rendere più appropriato il percorso di cura dei pazienti con dolore cronico, in tal modo si riduce il ricorso a visite specialistiche non necessarie, contribuendo alla riduzione delle liste d’attesa.