Sono trascorsi 200 anni dalla sua nascita e Villafranca ha finalmente tributato il giusto riconoscimento ad Angelo Messedaglia, uno dei suoi ‘‘figli’’ più illustri e forse meno valorizzati. Nasceva a Villafranca il 2 Novembre, giorno dedicato alle funzioni dei defunti ma anche un giorno legato alla nascita di grandi personaggi in tutti i campi. Davanti al Caffè Fantoni, dove c’era la sua casa natale, è stata scoperta una statua in suo onore realizzata da Alessandro Mutto con la Fonderia Arte Bronzo Villafranca.
«Probabilmente tanti villafranchesi conoscono Angelo Messedaglia solo per aver dato il nome ad una via della città ma pochi ne conoscono la storia e l’importanza – ha sottolineato il sindaco Roberto dall’Oca – . In questa ricorrenza come Amministrazione abbiamo così deciso di omaggiarlo con questa statua che resterà qui in via provvisoria per poi trovare la sua collocazione in piazza centrale. Messedaglia deve essere un esempio e uno sprone per tutti noi».
Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, e hanno portato la loro testimonianza Sergio Noto dell’Università degli Studi di Verona, Gianpietro Cipriani del dipartimento di scienze economiche dell’Università di Verona e uno degli eredi Arturo Testa Messedaglia. Alla fine la benedizione.
L’inaugurazione della statua avrebbe dovuto essere accompagnata da un convegno. «Purtroppo – sottolinea l’assessore Claudia Barbera che, insieme al Comitato Promotore, ha seguito l’organizzazione degli eventi che riguarderanno anche il 2021 quando scadranno i 120 anni della morte – il Covid ha di molto condizionato gli appuntamenti. Al convegno in sala Ferrarini dovevano intervenire personalità di primo piano. Ora proseguiremo con una stampa e una serie di incontri con le scuole».
L’Amministrazione comunale, infatti, sta organizzando degli eventi per gli studenti delle scuole del territorio. In particolare, nell’ambito del progetto “Racconta Villafranca” portato avanti dall’Istituto Bolisani e curato dalla professoressa Adami, si è tenuta una prima lezione di storia sulla figura del Messedaglia e della Villafranca dell’epoca attraverso lo strumento della Didattica A Distanza tenuta da Morello Pecchioli, che verrà riproposta come seminario in tutte le scuole superiori di Villafranca.
La professoressa Lorella Carimali ha tenuto anche una videolezione in streaming sempre con l’Istituto Bolisani. «Grazie ad una collaborazione con il MIUR – sottolinea l’assessore Anna Lisa Tiberio – il progetto verrà ampliato per raggiungere non solo le scuole del territorio ma anche tutti i licei e gli istituti italiani intitolati a Messedaglia».
Gli eventi proseguiranno nel 2021 con un convegno scientifico internazionale dedicato alla «Scienza Civile di Angelo Messedaglia» che si terrà, grazie alla collaborazione dell’ on. Silvia Covolo, l’8 aprile nell’Auletta dei Gruppi alla Camera dei Deputati e con la pubblicazione di due opere introvabili di Angelo Messedaglia.
Fu un uomo di cultura e uno studioso a 360°. Economista, statistico, abile nell’analisi monetaria e catastale, si destreggiava bene tra latino e greco, ma anche tra le lingue moderne come inglese, tedesco e spagnolo, con apprezzate conoscenze giuridiche, tributarie e statistiche. Ebbe una parte anche in politica, deputato per sette legislature anche se per sua scelta non fece mai li ministro. Forse bisognerà riaavere un personaggio di così alto livello per riportare a Roma un Villafranchese.