La situazione viabilistica su Via Cavour è da parecchio tempo un problema annoso per la frazione di Dossobuono e rischia di peggiorare alla luce anche della realizzazione una rotonda all’uscita della tangenziale a Madonna di Dossobuono. Di questo e delle possibili soluzioni si è parlato nel consiglio comunale in streaming per l’emergenza Covid.
«Riteniamo che la soluzione del problema viabilistico del comparto è sicuramente la realizzazione della bretella di collegamento tra la tangenziale sud e la SS62 in direzione aeroporto che permetterebbe a chi si dirige verso Villafranca di bypassare il centro di Dossobuono rimanendo nel sistema viabilistico delle tangenziali sgravando via Cavour di buona parte del suo traffico – sottolinea Daniele Pianegonda, primo firmatario dell’interpellanza presentata dal Centrosinistra -. Per questo chiediamo all’Amministrazione di Villafranca quali siano le azioni concrete che intende porre in atto e la tempistica prevista per ridurre il traffico veicolare su via Cavour e renderla una via percorribile da famiglie con bambini, anziani e ciclisti in sicurezza nel tratto che va dall’incrocio di via P. Bembo alla rotonda di confine con il comune di Verona, in attuazione del PUM e quali siano le azioni che ha intrapreso per avviare un tavolo di concertazione per realizzare il raccordo tra la tangenziale sud e la SS62 in direzione aeroporto».
Il sindaco Roberto Dall’Oca ha risposato facendo il punto della situazione: «Siamo sempre stati d’accordo su l’importanza del collegamento sulla tangenziale. Non è cambiato nulla. La soluzione è dunque la bretellina di 6 milioni di euro che è nelle priorità provinciali ma tutto è fermo perché il Governo non ha rinnovato la concessione ad Autobrennero e c’è una diatriba importante. Se si va in gara vengono bloccati gli investimenti sul territorio».
Per cui il Comune sta battendo strade alternative. «Abbiamo fatto un incontro con il tecnico che ha redatto il Pum, il comandante Pregevole e Uffici per trasformare in senso unico il tratto dal ristorante Cavour fino alla rotonda di strada del Chiodo. Questo ci permetterebbe di mantenere inalterata la viabilità a doppio senso fino a via Vertua e piazza don Menegazzi e l’uscita via Dei Santi. Potremmo fare una ciclabile congiunta a quella che va a Verona con la riduzione almeno del 50% del traffico di attraversamento. Stiamo discutendo con Vigili del Fuoco e Atv per il trasporto pubblico. Se Atv fa il giro lungo, ma c’è il problema passaggio livello, riusciremmo a dare a Dossobuono anche un servizio di trasporto pubblico migliore passando in quei quartieri dove i residenti adesso devono prendere la bici e andare alla fermata di via Cavour. Ci sarà anche un confronto in consiglio e con la cittadinanza».
Soddisfatto Pianegonda: «Vedo che c’è interesse in questo ambito e che è sempre portato avanti. Restiamo in attesa che il sindaco ci illustri la progettazione in consiglio o un tavolo tecnico a cui parteciperò volentieri».