Consiglio comunale: Tedesco lascia Villafranca Domani, Tiberio omaggia gli studenti antimafia del Bolisani e nuovo regolamento della TARI. Questi alcuni dei temi dell’ultimo Consiglio comunale svoltosi venerdì. Prima della seduta, l’assessore Tiberio, ha reso omaggio agli studenti del Bolisani, presenti in sala, che si sono resi protagonisti, in questo anno scolastico, di un percorso formativo sui temi della legalità e dell’antimafia, prendendo parte al concorso indetto dall’associazione Avviso Pubblico, coordinamento nazionale degli Enti dell’antimafia. Gli studenti, inoltre In collaborazione con il Comando dei Carabinieri di Villafranca, hanno realizzato una progettualità punto di riferimento anche per il Ministero, con dei percorsi di sensibilizzazione e formazione delle nuove generazioni. È stata inoltre letta uno straordinario e profondo testo, chiamato “lettera alla mafia” di scritta da una studentessa di quinta del la scuola Bolisani. Un plauso anche da parte della Redazione di Target Notizie agli studenti, ai docenti, alle istituzioni, alle Forze dell’ordine e a tutti colori che sono intervenuti nel sensibilizzare i nostri ragazzi sui valori fondamentali della nostra società, come la legalità, giustizia e l’antimafia.

 “Coup de theatre” ad un anno dalle elezioni. Il consigliere comunale Vincenzo Tedesco ha comunicato al Sindaco e a tutto il Consiglio, la sua ufficiale uscita dal gruppo consigliare di Villafranca Domani. Tedesco che nel 2018 appoggiava la coalizione per Roberto Dall’Oca Sindaco è stato l’unico consigliere eletto nella lista civica “Villafranca Domani” gruppo che fa capo al leader di “Verona Domani” Matteo Gasparato; successivamente nel settembre del 2019 la lista civica di Villafranca Domani si è arricchita di altri due componenti acquisendo i consiglieri Foroni ed Ortombina, eletti rispettivamente in Lega Nord e Forza Italia. Tedesco, ammette di esser deluso e di aver ponderato bene questa scelta ma purtroppo, continua,  la totale mancanza di dialogo, coinvolgimento e confronto sui temi amministrativi con i propri colleghi di Lista nonché il rapporto di fiducia che è venuto completamente a mancare, hanno irreversibilmente condotto a questa scelta.

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Vincenzo Tedesco

«Dispiace – sottolinea Tedesco – ma con la mia uscita, la Lista civica Villafranca Domani, credo non sia più rappresentata da nessuno, in quanto sia Foroni che Ortombina sono stati eletti in altre liste e subentrati in un secondo momento; ora, sebbene abbia già avuto delle avance da altri gruppi consigliari, desidero rimanere  nel gruppo misto e continuare a sostenere questa maggioranza, anche perché il 2023 è vicino e sicuramente mi ricandiderò in Consiglio Comunale». Foroni, attuale capogruppo della Lista civica, dichiara con sagace “savoir faire” di prendere atto della scelta, ringraziando per il percorso fatto assieme e per l’impegno svolto finora.

Il consiglio comunale ha inoltre approvato come previsto dalla deliberazione ARERA n. 443/2019, la presa d’ atto della validazione del Piano Economico Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti PEF TARI 2022 da parte del Bacino Territoriale dei Comuni della provincia di Verona, comprendente il PEF del Comune di Villafranca di Verona, approvato dal Consiglio di Bacino Verona Nord con delibera n. 7 del 05-05-2022.

TARIFFE TARI 2022

Come introdotto nell’anno 2021 e disciplinato dall’art. 5 bis del Regolamento di applicazione della TARI, le utenze non domestiche possono scegliere di non avvalersi del servizio pubblico e conferire ad aziende provate la totalità dei rifiuti urbani prodotti. In tale caso, dimostrando di averli avviati al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi, le utenze sono escluse dalla corresponsione della parte variabile della TARI.  Rimane dovuta la parte fissa della TARI. Sempre in continuità con l’anno 2021, in applicazione dei Decreti Legislativi 152/2006 e 116/2020, di riforma della definizione di rifiuto urbano e di rifiuto speciale, la categoria 20 “attività industriali con capannoni di produzione”, relativa alle attività industriali con capannoni di produzione e limitata alle sole superfici di lavorazione, nonché ai connessi magazzini di materie prime e di merci funzionalmente ed esclusivamente collegati all’esercizio dell’attività, resta confermata l’esclusione dalla tassazione – perché produttive di rifiuti speciali – e pertanto non viene determinata la relativa tariffa.

L’art. 13 del DL 27 gennaio 2022, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2022, n. 25, consente l’utilizzo dei fondi di Stato stanziati per l’anno 2020, vincolati nel risultato di amministrazione, anche per il 2022 per € 295 mila.

Con riferimento ai fondi TARI 2020, l’Amministrazione intende procedere con una riduzione della tassa rifiuti per l’anno 2022, finalizzate a contenere i disagi patiti da alcune tipologie di utenze non domestiche TARI che, fino al 31.03.2022 (termine dello stato di emergenza da COVID-19), sono state costrette a ridurre l’esercizio della propria attività oltre a concedere una riduzione anche alle utenze domestiche con pluralità di componenti del nucleo familiare che potrebbero aver risentito della congiuntura economica conseguente all’emergenza sanitaria (protrattasi fino al 31/03/2022), limitando l’agevolazione ai nuclei di residenti e per la sola abitazione e pertinenze ove risiedono anagraficamente.

Queste le riduzione Utenze NON Domestiche:

Riduzione del 15% del tributo TARI totale dovuto per l’intero anno 2022, per le attività economiche che risultano attive sul territorio comunale alla data del 31/03/2022, individuando le seguenti categorie di utenze non domestiche meritevoli di aiuto:

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Riduzione Utenze Domestiche

– 3% per i nuclei familiari residenti che abbiano un numero di componenti pari due o a tre, nel medesimo nucleo, alla data del 01/07/22 – limitatamente all’abitazione in cui risiedono anagraficamente e relative pertinenze;

– 8% per i nuclei familiari residenti che abbiano un numero di componenti pari o maggiore a 4 nel medesimo nucleo, alla data del 01/07/2022 – limitatamente all’abitazione in cui risiedono anagraficamente e relative pertinenze;

Utilizzo del Fondone suddiviso in misura pressochè equivalente tra UD (circa 130.000,000)  e UND (circa 120.000,00). Tenuto conto che trattasi di importi stimati e oggetto di variazioni in funzione delle variazioni anagrafiche che saranno acquisite il primo luglio p.v.

Per l’anno 2022 per il versamento della TARI, in numero di due rate, con scadenza rispettivamente: rata n. 1 (50% del dovuto nell’anno), con scadenza al 30/09/2022; rata n. 2 (saldo del dovuto nell’anno), con scadenza al 06/12/2022; rata unica entro la scadenza della prima rata.