Il caldo e soprattutto la mancanza di precipitazioni sta creando allarme per la siccità. Sitratta di un evento che finora è da considerarsi eccezionale, ma che alla, luce dei cambiamenti climatici in corso per il prossimo futuro potrebbe diventare la normalità.
Il sindaco di Valeggio Alessandro Gardoni osserva che “stiamo vivendo una delle estati più calde ed una delle crisi idriche più gravi degli ultimi decenni. Al di là di quello che scrive qualcuno, le priorità sono sicuramente la tutela dell’acqua per l’uso domestico e per l’uso agricolo”.
“E i primi a dover essere tutelati – continua- sono i nostri agricoltori e i loro prodotti. La tonalità del verde, o del giallo, dei parchi viene in secondo piano. Purtroppo, non ci sono soluzioni immediate”.
Noi tutti sdiamo ormai abituati a servirci dell’acqua che arriva con gli acquedotti, ma una volta, specie in campagna, l’acqua veniva presa dai pozzi che, garantiscono i geologi, costituiscono anche oggi il rimedio sicuro alla carenza d’acqua. Sottoterra di acqua ce n’è. Basta andarla a prendere.
Il sindaco di Valeggio li ha presi in parola e ha dato l’ordine di cominciare a scavarne uno.
“Per questo motivo,- spiega Gardoni- nel nostro parco più grande, il parco Ichenhausen, in questi giorni stiamo realizzando un pozzo in sostituzione di quello che da anni è fuori uso. Un lavoro importante, che ci permetterà di ottimizzare le condizioni del parco”.
E così una trivella sta realizzando un pozzo che porterà in superficie l’oro blu che abbiamo fortunatamente sotto nostri piedi.
Certo, aggiunge il sindaco “non possiamo però avere un pozzo per ogni parco e quindi bisogna usare il buon senso ed essere consapevoli che non siamo l’Alto Adige”, alludendo all’enorme ricchezza d’acqua dei nostri vicini tirolesi.