E’ stato installato ieri, presso la scuola primaria Anna Frank di Povegliano, un ’accelerometro’ sismico, ovvero un sensore in grado di misurare le vibrazioni e le accelerazioni del suolo in caso di terremoto.
Povegliano entra quindi a far parte della Rete di Monitoraggio sismico diffuso del Veneto, un progetto regionale che prevede il convogliamento dei dati in un unico centro in caso di terremoto. Ciò consentirà di valutare rapidamente e con maggiore precisione l’evento, al fine di indirizzare in maniera più efficiente i soccorsi e gli interventi della Protezione Civile.
Il territorio veronese, fortunatamente, non è una zona considerata ad alto rischio sismico. I sismologi lo catalogano nella 3^ categoria su quattro. Tuttavia nel corso della storia dei terremoti ci sono stati, basti pensare a quello del 1117 che portò al crollo dell’arcata esterna dell’Arena di cui oggi è osservabile solo “l’ala”. Tuttavia è sempre meglio essere preparati ad ogni evenienza per la sicurezza dei cittadini e per poter organizzare tutti quegli intereventi che si rendessero necessari in. Caso di calamità. E in questo caso è importantissimo il ruolo svolto dalla Protezione Civile Povegliano Veronese che ha seguito tutte le fasi del progetto oltre che il supporto tecnico.