L’Ecodent Point Alpo si è presa la bella soddisfazione di vincere il suo primo derby veneto in terra vicentina. E già sabato pomeriggio sarà in campo (ore 16) nel match casalingo contro il CUS Cagliari.
La formazione veronese ha sfatato finalmente il tabù Vicenza, vincendo per la prima volta al PalaGoldoni (50-58) e ribaltando pure il doppio confronto con le beriche. Gara non bella, a punteggio basso e quasi sempre in equilibrio: le biancoblù hanno avuto la meglio al rimbalzo (34-42, con Mancinelli che ne arpiona 11) e soprattutto in valutazione (36-66).
Primo quarto che si gioca su ritmi blandi, la contesa stenta a decollare e l’Ecodent Point mette il naso avanti grazie a 5 punti consecutivi di Zampieri (4-9). La VelcoFin non segna mai (6 punti nell’intera prima frazione), ma le ospiti non ne approfittano più di tanto perché sbagliano un paio di “rigori” a porta vuota: Mancinelli e Ramò siglano il +9 (4-13), prima del cesto di F. Destro che chiude il primo periodo (6-13). Nel secondo quarto l’Alpo raggiunge il massimo vantaggio sull’8-19 con Vespignani, ma sul punteggio di 11-21 subisce un break di 13-0 che consente a Vicenza di operare il sorpasso (24-21). Ad un minuto dall’intervallo è perfetta parità (24-24), le padrone di casa sono più reattive e arrivano al riposo lungo sul +4 grazie a Brcaninovic e F. Destro (28-24).
Nel terzo quarto il vantaggio biancorosso dura poco, il sorpasso dell’Ecodent Point arriva quasi subito con Scarsi (29-30) e l’ultima parità Vicenza la raggiunge con Monaco sul 35-35. Un’azione da tre punti di Zampieri e 5 punti consecutivi di Scarsi portano le ospiti sul +6 (37-43), la VelcoFin è tenuta a galla praticamente solo da Monaco (41-45) e il periodo si chiude con le realizzazioni di Vespignani e Brcaninovic (43-47). Nella frazione conclusiva si segna con il contagocce (7-11 il risultato dell’intero quarto), Vicenza risale sino al -3 (45-48), ma poi viene ricacciata indietro da 4 punti di fila di Vespignani (47-54). Il punteggio non si muove più per diversi minuti, Zanetti esce per falli e ad un minuto e mezzo dalla fine Ramò infila il canestro della staffa (48-56).