iIl movimento Popolo della Famiglia di Villafranca con il suo candidato sindaco Ennio Chiaramonte e il Coordinatore Veneto del movimento Filippo Grigolini, hanno presentato la lista dei candidati in corsa per le amministrative di Villafranca del 10 giugno e il programma.
«C’è una società che non capisce il valore della famiglia – dice Grigolini -. Puntiamo al risultato ma senza guardarlo nell’immediato. Sarà un seme gettato da coltivare e darà frutto nel futuro. Ennio ha avuto coraggio e ha una famiglia alle spalle. Sa cosa significa. Dobbiamo farlo per le future generazioni. Si è messo in gioco in alternativa a forze importanti. Far capire che c’è un altro modo di fare politica. Visto Verona, sapete già cosa faranno anche a Villafranca: nulla. Qui è uno dei Comuni con meno aiuti alle famiglie soprattutto quelle numerose. 250 nati contro 300 morti sono i dati. Ogni assessorato deve agire in favore della famiglia. 5400 euro in 3 anni a chi fa un figlio».
Nei punti del programma tutte le tematiche dall’ambiente alla ciclabilità, dall’urbanistica alla smart city, dalla cultura allo sviluppo economico e alle politiche del lavoro – passando per giovani, scuola, sicurezza, innovazione – sono declinate per dare reali e concrete risposte a tutte le persone e alle famiglie, con priorità a una efficace solidarietà verso le situazioni di disagio e di difficoltà. Ecco quindi la revisione delle priorità del bilancio comunale, introduzione del Fattore Famiglia, riduzione delle tariffe per le famiglie, sostegno economico concreto per la natalità, attenzione alle realtà sociali deboli (anziani, pensionati, genitori separati e disabili), recupero del “tempo festivo” con la chiusura degli esercizi commerciali non essenziali e non legati al turismo, favorendo luoghi e occasioni di incontro e svago per le famiglie, competenza e trasparenza nella gestione e coinvolgimento vero delle realtà commerciali e culturali del paese.
«Siamo qui perché vogliamo bene a Villafranca e crediamo nei valori cristiani -. sostiene Chiaramonte -. E vogliamo portali avanti nella vita di tutti i giorni a Villafranca. Vengo dal mondo del volontariato e non ho mai fatto politica ma voglio impegnarmi per un futuro migliore per Villafranca. Senza lo sviluppo della famiglia, infatti, non c’è futuro e non c’è nemmeno llvolano economico che fa bene a una comunità.La comunità sta invecchiando. Non possiamo adagiarci in questo andamento dove le famiglie non fanno figli perché non possono sostenerli. Inutile fare scuole se non ci sono bambini. Reddito di maternità e fattore famiglia. Dal 4 mese sosterremo la mamma di Villafranca e italiana con 150 euro al mese fino al terzo anno di compimento del bimbo da spendere sul territorio. Ospedale importantissimo ma dipende dall’Ulss ed è inutile fare proclami. Forse a luglio cominciano i traslochi dei reparti. L’Amministrazione deve almeno fare i parcheggi. Niente occupare aree per lottizzazioni dove si fanno i parcheggi. Scuola di Dossobuono vecchia bisogna decidere cosa fare. Prima di abbatterla ci sarebbe da parlare con la popolazione».
Infine VIVI Castello! È uno degli slogan del Popolo della Famiglia. «Il Castello non è del sindaco – sostiene Chiaramonte – ma è di tutti i villafranchesi, delle famiglie e di chi a Villafranca lavora. Può e deve tornare ad essere la punta di diamante per il rilancio della città, delle attività imprenditoriali, a disposizione di tutti. È un gioiello da mostrare con orgoglio e non da tenere in cassaforte».
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