Sensibilizzare una comunità sulle tematiche ambientali perché serve un cambio di mentalità. E’ questo il senso della giornata ecologica ‘’Giocando s’impara l’ambiente’’ in programma mercoledì 5 giugno al Castello.
«E la prima giornata dell’ambiente a Villafranca – sottolinea il sindaco Roberto Dall’Oca -.L’Amministrazione punta anche all’educazione e alla sostenibilità ambientale oltre ai controlli. Certi comportamenti sbagliati, infatti, sono dettati da persone adulte più che dai ragazzi visto che già dagli asili si comincia un percorso di sensibilizzazione».
Nella mattinata le attività saranno dedicate alle scolaresche del comprensorio con la premiazione dei vincitori del concorso fotografico scelti da Morello Pecchioli e Renato Begnoni. Nel pomeriggio di scena le famiglie con attività ludiche, laboratori creativi con materiali di riciclo, laboratori sensoriali su piante ed insetti ma anche attività sportive di psicomotricità ed educazione fisica, musical, balli e battesimo della sella con cavalli e ponies. Ospite durante la giornata Lorenzo Branchetti.
«Abbiamo voluto dare un’impronta educativa insieme all’assessore TIberio coinvolgendo le scuole – spiega l’assessore Riccardo Maraia – perché è da qui che pensiamo si debba dare il primo segnale. L’educazione al rispetto dell’ambiente è quasi un’emergenza».
In programma il Comune ha altre due giornate ecologiche a giugno e settembre, la piantumazione straordinaria di alberi forniti dal Corpo Forestale per creare polmoni verde, selezionando piante che abbiano grande assorbimento di polveri sottili visto che – come dice Maraia – l’aeroporto è utile ma ne scarica parecchie (e gli aerei decollano e arrivano sempre più sul paese). Ci sono anche i contributi per l’acquisto di bici elettriche e la trasformazione a metano e GPL delle auto. Recentemente sono stati sostituiti da Amia i mezzi per la raccolta di rifiuti abbandonati e pulizia cestini con veicoli a metano che, insieme allo spazzamento delle strade, costano circa 800 mila euro all’anno al Comune.
«Non c’è scuola che non abbia inserito nell’offerta formativa le tematiche dell’ambiente – dice l’assessore Anna Lisa Tiberio -. E’ anche una risposta al consiglio comunale dei ragazzi dove questo tema è stato sentitissimo. La festa si innesta col progetto Natura Docet per più rispetto e attenzione verso l’ambiente».
Elisa Marocchio dell’ufficio ecologia sottolinea anche la serata su tematiche ambientali in sala Ferrarini ‘’Che aria tira’’ con relatore Mario Tozzi alle 20.45: «Parlerà dell’inquinamento dell’aria. Daremo risposte e suggerimenti per comportamenti consapevoli da adottare».
Ospiti alla presentazione anche l’alfiere della Repubblica Giuseppe Bungaro che sarà premiato in sala Ferrarini: «Vengo da Taranto dove si sente il bisogno di cambiare perché la situazione ambientale è diventata insostenibile».
Il regista Angelo Antonucci sottolinea il rapporto cinema-ambiente: «Il primo film risale al 1922, ambientato in Canada. Il cinema italiano invece è un po’ assente in questo settore. Serve un percorso di maggiore attenzione verso i ragazzi. Utile un progetto di realizzare di cortometraggi su questo tema specifico».