Anche Valeggio attiverà il progetto «Controllo del Vicinato», un servizio già funzionante in alcuni comuni veronesi e mantovani. In Giunta sono state approvate le linee guida per l’attivazione del progetto che prevede la collaborazione attiva della cittadinanza con le Forze dell’Ordine, la divisione del Comune in zone dove vengono nominati dei referenti che si prenderanno carico delle comunicazioni e delle segnalazioni proveniente dai cittadini.
«L’amministrazione comunale, che non ha grandi possibilità di intervento nel contrasto della criminalità, deve fare tutto quello che gli è possibile dal punto di vista della prevenzione – afferma il sindaco Alessandro Gardoni -. E il Controllo del Vicinato va in questa direzione. Ecco perché abbiamo deciso di stabilire le linee guida per l’approvazione del progetto».
Tutte le comunicazioni verranno controllate, filtrate e in seguito inviate alle Forze dell’Ordine dai referenti. Potranno essere fatte in uno spazio condiviso, dove per poter accedere i cittadini dovranno firmare un modulo di presa in carico di responsabilità in merito ai contenuti condivisi. Il referente di ogni zona si interfaccerà direttamente con le Forze dell’Ordine.
Il progetto sarà spiegato alla cittadinanza in modo da avere il massimo dell’adesione. «Abbiamo già calendarizzato diversi appuntamenti nel capoluogo e nelle frazioni che avranno la funzione di spiegare il progetto – spiegano l’assessore Alessandro Remelli e il consigliere Andrea Parolini, che curano la delega alla sicurezza nel Comune -. Saranno presenti anche i rappresentanti delle Forze dell’Ordine per poter dare quante più informazioni possibili alle persone e per coinvolgerle nella vita sociale del nostro Comune».