Il problema più grave è quello di restare senza medici ed operatori sanitari. L’allarme lo ha lanciato oggi il governatore Luca Zaia nel corso del consueto punto stampa a Marghera. E come esempio ha fatto proprio l’ospedale Magalini.
«All’ospedale di Villafranca abbiamo 4 pneumologi su 6 infettati dal Covid – ha annunciato -. Ad oggi in Veneto abbiamo 82 medici infettati e 450 operatori. Come numero non è una tragedia ma bisogna fare più attenzione. È un dato che va analizzato perché è chiaro che in queste condizioni è difficile far partire un ospedale Covid a Villafranca se necessario con l’ingresso in terza fascia. Il problema è l’aumento di afflusso di persone con sintomi Covid negli ospedali e quindi la possibilità che gli stessi medici che devono seguirli finiscano per infettarsi. C’è una task force al lavoro per le cure domiciliari per far sì che le persone che stanno cercando di smaltire il Covid a casa siano seguite».
Al Magalini ci sono attualmente circa quaranta pazienti Covid, di cui nove in terapia intensiva che in questo momento può ospitare al massimo dieci ammalati.