Dal 15 al 18 ottobre torna “LibrarVerona”. La 6ª edizione della manifestazione dedicata al mondo del libro e della lettura, che si svolgerà nel cuore della città, è stata presentata in Provincia dal presidente Antonio Pastorello, presenti Luca Zamperini, consigliere provinciale con delega alla Cultura, Marco Ambrosini, assessore al Turismo del Comune di Verona, Paolo Ambrosini, vice-presidente vicario Ali-Associazione librai italiani, Giovanna Tamassia, per Scrivere per amore e Loris Danielli, amministratore unico di Provincia di Verona – Turismo.
Il Festival intende avvicinare il pubblico sia alla scoperta del libro e del testo scritto, sia ai gusti e ai sapori veronesi. Il programma, ormai collaudato, prevede incontri con autori nazionali e locali.
Antonio Pastorello: «L’intenzione originaria era quella di allestire un festival letterario che presentasse, assieme ad autori di fama nazionale, anche scrittori del nostro territorio, concedendo loro la giusta visibilità. A distanza di sei anni penso che l’obbiettivo sia stato centrato. Oggi, però, noi amministratori dobbiamo confrontarci con la scarsità di fondi a disposizione; da questo punto di vista abbiamo sempre più le mani legate, pertanto abbimo fatto ricorso quasi esclusivamente alle sponsorizzazioni dei privati».
Luca Zamperini: «Abbiamo dimostrato di saper andare avanti anche con poche risorse, grazie alle sinergie e alle proficue collaborazioni che, col tempo, sono state costruite sul nostro territorio. Un grosso ringraziamento a tutti gli organizzatori e agli sponsor, per aver fatto in modo che piazza dei Signori torni ad essere “Piazza della cultura” anche nel 2015».
Marco Ambrosini: «Ricordo bene la prima edizione, che fu condizionata dalla pioggia, soprattutto la domenica. Quel “bagno inaugurale” deve aver portato bene alla manifestazione, visto che da allora abbiamo assistito ad un crescendo continuo per dimensioni e qualità di questo appuntamento, ne sono la prova i diversi sponsor che di anno in anno contribuiscono alla realizzazione. Questo è un segno della bontà intrinseca del progetto, che ha saputo acquistarsi la giusta credibilità anche tra gli imprenditori. Speriamo che LibrarVerona possa proseguire anche negli anni futuri nonostante i “salti mortali” che noi amministratori siamo chiamati a fare».
Paolo Ambrosini: «Quest’anno, nonostante le difficoltà, siamo riusciti ad allestire ugualmente una proposta culturale significativa. Avremo incontri con autori, visite guidate letterarie, tavole rotonde, premi letterari e spazi per l’esposizione e la presentazione di libri. Apriremo le attività giovedì alle ore 18 con l’incontro con Marco Balzano, vincitore del Premio Campiello 2015, che ci racconterà il suo ultimo libro “L’ultimo arrivato”, una storia di un giovane migrante italiano della fine degli anni cinquanta. Chiuderemo, invece, domenica sera con don Marco Pozza, famoso per la sua attività tra i giovani, che presenterà un libro appena uscito, “L’agguato di Dio”. In mezzo tanti incontri su vari temi sia di autori nazionali sia locali».
Loris Danielli: «Nonostante le mille difficoltà economiche e organizzative siamo riusciti ad allestire LibrarVerona, mettendo assieme Provincia, Comune di Verona, Camera di Commercio, diverse associazioni letterarie della città, oltre naturalmente agli sponsor. Crediamo fortemente in questo progetto perché, oltre all’indiscutibile valore culturale, LibrarVerona valorizza anche il nostro patrimonio storico e artistico contribuendo ad offrire una proposta turistica sempre più completa a chi visita a Verona».