Nuovo volo dall’aeroporto di Verona ma polemiche per la fine cassa integrazione di 28 persone della Holding Catullo. Ryanair ha festeggiato oggi, 4 novembre, l’avvio della nuova rotta da Verona a Londra Stansted, operativa con 3 frequenze settimanali – ogni mercoledì, venerdì e domenica. Il nuovo collegamento va ad aggiungersi alle due rotte Ryanair già attive da Verona – Bruxelles Zaventem e Palermo – portando così a 3 il numero di rotte offerte dall’Aeroporto Catullo nell’inverno 2015-2016.
Chiara Ravara, Sales & Marketing Executive Ryanair per l’Italia (nella foto col presidente del Catullo Paolo Arena), ha dichiarato: “Opereremo alle più basse tariffe d’Europa Per festeggiare l’avvio dei voli per Londra Stansted Ryanair ha messo in vendita posti a partire da soli €14,99 per viaggiare verso la capitale del Regno Unito a novembre e dicembre”. Questi posti a tariffe basse sono disponibili per la prenotazione entro la mezzanotte di venerdì (6 novembre).
Giorni di passione, invece, per i 28 lavoratori che avendo finito la cassa integrazione saranno messi in mobilità. Erano coinvolti in 40 e 10 avevano già trovato un altro impiego. “Fanno promesse di investimenti per decine di milioni di euro, piani di sviluppo per 4 milioni di passeggeri e poi riducono il personale – accusa il deputato Pd D’Arienzo – . E’ un fatto grave, soprattutto perché era possibile chiedere un altro anno di cassa integrazione straordinaria. Le nuove rotte annunciate fanno apparire un quadro ottimale per il rilancio del Catullo ma poi si riduce il personale adducendo difficoltà economiche. Allora qualcosa non quadra. Intanto ci sono famiglie che restano sul lastrico”.
Ma dalla società Catullo arriva la replica del presidente Paolo Arena: “Non è una situazione piacevole ma anche con piani di sviluppo importanti per tenere i conti in ordine dobbiamo attenerci alla media di occupazione del settore e quindi non possiamo avere più personale delle quote ottimali previste”.