La compagnia Aurora torna dopo 10 anni a Villafranca con la rivista di Carnevale che inizia stasera, mercoledì 3 febbraio, e replicherà fino al 9 febbraio. E lo fa con il tutto esaurito. I 452 posti della nuova sala Ferrarini sono stati tutti prenotati. Anzi, qualcuno si è messo anche in lista d’attesa nel caso ci fossero delle rinunce. Il pubblico quindi ha già mostrato di apprezzare il ritorno che per l’Aurora è stato un gesto d’amore, d’attaccamento alla comunità visto che la nuova sala ancora non era stata attrezzata a dovere per una recita teatrale e provare in queste condizioni non era certo auspicabile. Anzi. Sarebbe stato più comodo restare un altro anno a Valeggio e lasciare ad altri l’incombenza. In pratica in queste settimane hanno fatto da collaudatori della struttura. Si sono fatti su le maniche ed hanno sopperito davanti alle difficoltà. Così come proprio grazie ai suggerimenti dell’Aurora erano state tolte alcune file di sedie per almeno avanzare un po’ li palco che non è grandissimo Si sono adattati agli spazi angusti per i camerini raggiungibili con una scala nemmeno illuminata.
Ma da stasera si dimentica tutto e sarà divertimento puro. La rivista è la lunga storia dell’Aurora ma anche del paese. La gente però aspetta la satira attuale che c’è soprattutto nella scenetta finale, con l’intervista al sindaco Faccioli, che vale da sola il prezzo del biglietto. Poi qualche pillola sul suo entourage più stretto. Lo spettacolo peraltro dedica molto spazio proprio alle origini dell’Aurora, con i “fondatori’’ don Egidio, il futuro sindaco Arnaldo Brunetto (testi), Gigi Baldi (regia), Pietro Piazzi (musica), gli attori Ana (Bellesini) e Boton (Faccioli) e il Quartetto Aurora Benvenuto Bellesini, Vanni Raule, Renzo Massagrande, Luigi Basso.
Tornano sul palco i gemelli Valieri che ebbero un ruolo importante nella crescita della compagnia.