Viene fermato dai Carabinieri con droga e strumenti per il taglio degli stupefacenti e finisce in carcere. Ieri mattina, i Carabinieri del radiomobile nel corso di un servizio volto alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, a seguito del preoccupante incremento della microcriminalità e dello spaccio di stupefacenti presso i giardini di piazza Bra, hanno attuato un servizio mirato in tal senso.
Si sono avvicinati a due conosciutissimi al reparto ed hanno proceduto al loro controllo. In particolare uno di loro, Mastrodonato Francesco, si mostrava particolarmente insofferente al controllo iniziando ad agitarsi ed a sudare, continuando a mettere le mani in tasca e ricevendo nel contempo numerose telefonate che rifiutava in continuazione. Tenuto conto però che il luogo era affollato di turisti, nell’osservare il rispetto ed il pudore della persona, si procedeva ad accompagnarla presso la sede ed approfondire gli accertamenti. Dopo la perquisizione è stato trovato in possesso di 9 dosi di eroina divise nelle tasche dei jeans, 2 dosi di cocaina nel risvolto del calzino, un bilancino occultato nello zaino, un flacone di plastica contenente polvere bianca dichiarata essere “cicatrene” presumibilmente utilizzata come sostanza da taglio, sempre nello zaino che portava con sé, nonché 380 euro divisi in piccoli tagli, sicuramente provento della pregressa attività di spaccio.
Mastrodonato Francesco, classe 69, originario di Bisceglie, a Verona senza fissa dimora e disoccupato, pluripregiudicato per stupefacenti, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio. Stamattina durante il rito direttissimo, l’udienza è stata rinviata e lui è stato sottoposto alla misura della custodia in carcere.