Ritorna da venerdì a domenica a Villafranca l’apprezzata iniziativa giovanile Spazio Libero, manifestazione giunta alla decima edizione e organizzata da Air e Comune. Il debutto venerdì alle 19 oramai classico con la Menga Menga, corsa non competitiva con i trabiccoli più assurdi frutto della fantasia dei giovani partecipanti. Poi tutti alle piscine per una tre giorni intensissima all’insegna di musica, giochi, tornei sportivi e tanto divertimento. Le iscrizioni giovedì pomeriggio dalle 18.30 alle 20 al giardino Magenta, venerdì al parcheggio piscine dalle 16 alle 20 e sabato mattina ma in questo caso non ci saranno le agevolazioni previste per la carta giovani. Si fa sul sito www.giovanivr.it che dà la possibilità anche di altri sconti come ai concerti al Castello.«Il fattore fondamentale è l’aggregazione – spiega l’assessore Riccardo Tacconi – . C’è soddisfazione per aver coinvolto una trentina di ragazzi. Chi non aveva una sua collocazione ha deciso di aderire all’Air. Valentina delle politiche educative si impegna molto perché ci crede. Vogliamo favorire il protagonismo giovanile sostenendo le azioni che mettono in piedi. Spazio Libero è un punto di partenza per altri eventi. Ringrazio gli sponsor come Martinelli che da anni sostengono l’iniziativa»
Il presidente di Air, Nicolò Pedroni, sottolinea l’importanza dell’adesione dei giovani, anche quelli che non fanno parte di associazioni: «Dietro c’è un lavoro dello staff che è all’opera da febbraio. Sono una 40 i volontari che si aggregano nei tre giorni. Quest’anno la Menga Menga verterà sul tema frutta e verdura. Ci saranno premiazioni per il più creativo, il più giovane, il più numeroso. Sabato i tornei classici con premiazioni. Sabato sera festa alle piscine aperta a tutti».
Valentina Costa evidenzia un altro aspetto: «Quest’anno è stata coinvolta anche l’ associazione dei commercianti di Villafranca Shopping e ci sarà un premio speciale proprio per il mezzo di trasporto più originale realizzato dai negozianti. All’arrivo della corsa ci sarà anche l’ultima tappa di Invasioni Sonore. Cercando nuovi aderenti nelle scuole siamo riusciti ad attuare anche un certo ricambio generazionale».