Per vedere i piani di mobilità e del traffico, di cui si parla da anni, bisognerà aspettare ancora dei mesi. E’ quanto emerso dal consiglio comunale dove la mozione del Centrosinistra sulla viabilità è stata bocciata da maggioranza e Forza Villafranca mentre la Lista Tosi si è astenuta. E se la panacea di tutti i mali è la Grezzanella, allora possiamo metterci il cuore in pace ancora per molto. «Nel corso di diversi dibattiti consiliari l’amministrazione si era impegnata a sottoporre al consiglio comunale sia il PUM che il PGTU – ha accusato Paolo Martari – ma ad oggi, nonostante sia previsto per legge, il Comune di Villafranca non li ha ancora adottati né approvati e le decisioni assunte nel frattempo dall’amministrazione in tema di viabilità (nel capoluogo) hanno procurato notevoli problemi ai cittadini residenti ed agli automobilisti, oltre che a coloro che prediligono muoversi in bicicletta. Recentemente il consigliere comunale delegato ai lavori pubblici Angiolino Faccioli ha proposto di realizzare un’ulteriore rotonda all’incrocio più a sud di via Nino Bixio, ovvero di predisporre una diversa soluzione viabilistica che dovrebbe eliminare gran parte delle problematiche di traffico e sicurezza stradale rilevate in quel luogo. Questa prospettata soluzione integrativa configura un chiaro ravvedimento in merito al fatto che il primo intervento non è stato risolutivo. Ma, nello stesso tempo, cristallizza il solito sistema d’azione di questa amministrazione, che fa e disfa senza un progetto complessivo. In attesa della “Grezzanella”, le misure di contenimento dovrebbero essere assunte in modo più razionale, sulla base di dati attendibili (mai prodotti dalla giunta, nonostante le nostre richieste), di un progetto serio e ragionato (tradotto nel PUM e nel PGTU) e non continuando ad avventurarsi, a spese di tutti, in estemporanee fughe in avanti basate su idee personali, più o meno discutibili».
Pur bocciando la mozione, il consigliere Francesco Arduini (Forza Villafranca) ha approvato l’ipotesi di intervento in via Bixio: «Via Bixio è trafficatissima e se serve fare qualcosa si faccia senza aspettare il Pum. L’ipotesi prospettata da Angiolino Faccioli è valida per raggiungere i quartieri verso Valeggio ma non ne sento più parlare (dopo le liti che provocò in maggioranza)».
Luca Zamperini (Lista Tosi) motiva l’astensione: «Sono d’accordo che Sindaco e Giunta debbano provvedere senza indugio a sottoporre all’attenzione del consiglio il Piano Urbano della Mobilità ed il Piano Generale del traffico Urbano, ma non che si possano nel frattempo assumere iniziative afferenti la viabilità del capoluogo. Attenzione poi con le rotonde perché creano attraversamenti pedonali liberi che di fatto congestionano il traffico. Via Bixio è un chiaro esempio».
Il consigliere Marco Dall’Oca (Villafranca sei tu) si aspetta comunque delle modifiche della viabilità: «Non è improvvisata ma ha bisogno di essere tarata meglio. In maggioranza c’è un ampio dibattito e troveremo le soluzioni più adeguate».
Il sindaco Faccioli ha respinto seccamente ogni appunto: «Il problema è la direttrice verso Verona e si risolverà solo con la Grezzanella. La nuova viabilità è propedeutica per la circonvallazione e anche per l’ospedale e per intervenire non serve il Pum. Non è che ci svegliamo la mattina e facciamo le rotonde. Eliminano i semafori e fluidificano il traffico. I sensi unici sono stati introdotti per combattere l’attraversamento dei veicoli diretti ai comuni vicini e sono indispensabili se si vogliono le ciclabili. Il mondo cambia e la gente deve adeguarsi».