Niente da fare anche stavolta contro Civitanova Marche. L’Ecodent Point Alpo esce sconfitto dal campo (72-63), in un match ben giocato per poco più di due quarti. Coach Soave ha dovuto rinunciare a capitan Zanella e a Di Gregorio, mentre per le marchigiane, out Perini. Le biancoblù hanno sofferto all’inizio il duo Gombac-Ostojic, operando il sorpasso (4-6) e mantenendo sempre il vantaggio fino a metà gara. Sul 6-10, le padrone di casa si avvicinano pericolosamente con la tripla di Gombac (9-10), ma le veronesi allungano sino al 9-15 e al 12-17 con cui sa va al primo mini-intervallo. Nel secondo quarto la musica non cambia, con l’Alpo Basket sempre attento a ricacciare indietro l’Infa Feba (21-27) e bravo ad arrivare all’intervallo lungo sul +4 (30-34).
Al rientro dagli spogliatoi si vede un’altra partita, con Civitanova che prende in mano l’inerzia del match e l’Ecodent Point che rimane a guardare: il pareggio arriva con Ostojic (36-36), poi la stessa slovena e Ceccarelli con due triple bombardano il canestro biancoblù. Il parziale dell’intero terzo periodo (19-6) si commenta da solo e all’ultima pausa il punteggio dice 49-40. Nella frazione conclusiva l’Alpo non riesce a riaprire il match: si viaggia ad elastico, con le ospiti che sprofondano a -13 per poi riavvicinarci a -6, chiudendo in parità il quarto periodo (23-23), ma ormai è troppo tardi.
«C’è tanto rammarico per questo risultato – analizza coach Nicola Soave a fine partita –. Nel terzo quarto abbiamo staccato la spina, siamo stati superficiali e abbiamo fatto fatica in difesa, per non parlare dell’attacco in cui si è fatta sentire l’assenza di Di Gregorio».
Il tecnico biancoblù non riesce a darsi pace: «E’ un risultato pesante, inutile girarci attorno: una vittoria ci avrebbe permesso di andare a -2 in classifica da Civitanova, questa sconfitta ci ricaccia a -6 che in pratica è un -8 dato che abbiamo il doppio confronto a sfavore. Senza Zanella e Di Gregorio e con Reani non al meglio, abbiamo messo in campo un buon atteggiamento, però siamo incappati nel più brutto terzo quarto della stagione e lo abbiamo pagato a caro prezzo».