Fino a duemila euro complessivi di contributi per l’acquisto di pannolini lavabili, coppette mestruali, prodotto in silicone medicale riutilizzabile della durata di circa dieci anni, e stimolare l’uso di assorbenti, assorbenti post parto, salvaslip lavabili, prodotti con tessuti naturali come cotone, canapa o bamboo.
Lo ha deciso il Comune di Valeggio per favorire la riduzione dei rifiuti e diffondere all’interno delle famiglie la cultura ecologica del riutilizzo dei beni, da contrapporsi alla cattiva abitudine dell’usa e getta.
Il Comune ha stabilito una serie di contributi a chi presenterà relativa documentazione che provi la spesa sostenuta per il prodotto.
Per kit di pannolini lavabili, fino ad un massimo di Euro 100 per famiglie residenti con un bambino di età inferiore ai due anni e fino ad un massimo di Euro 150 per famiglie residenti aventi 2 o più bambini di età inferiore ai due anni.
Per coppette mestruali, fino ad un massimo di Euro 20 per ogni donna residente.
Per kit di assorbenti e salvaslip lavabili, fino ad un massimo di Euro 30 per ogni donna residente.
Nel 2015 il Comune di Valeggio sul Mincio ha elargito 800 euro a favore di otto famiglie per i pannolini lavabili e 58,50 euro per tre richieste di coppette. Nel 2016 dodici famiglie hanno avuto un totale di 1150 euro per i pannolini e dieci donne hanno ricevuto un totale di 199,40 euro per acquistare le coppette mestruali. Sono numeri che con la giusta informazione hanno la possibilità di aumentare di anno in anno.
«Il confronto con alcune cittadine – dice l’assessore all’ecologia e ambiente Vania Valbusa – ci ha portato quest’anno ad ampliare l’offerta dell’iniziativa che permette l’accesso al contributo anche per l’acquisto di assorbenti lavabili. È un’attenzione particolare rivolta al mondo femminile che ha bisogno di un sostegno economico, e che contribuisce nello stesso momento a migliorare alcuni aspetti di carattere ambientale, come la riduzione dei rifiuti prodotti pro capite».