Dopo settimane di mugugni davanti alle transenne del parco del Castello chiuso e invettive via social, oggi, Giovedì 8 giugno, alle ore 18 ci sarà una mobilitazione generale di famiglie al grido di ‘’Giardini Aperti Subito’’ e un presumibile confronto col sindaco Faccioli.
Questa protesta è una novità, visto che la maggioranza al solito è silenziosa e subisce, attesa con molta curiosità da chi ha fatto partire l’idea propagatasi poi via internet.
«E’ necessario mobilitarsi perché i giardini del Castello riaprano al più presto. Invitiamo bambini e genitori ad un flashmob davanti al monumento ai caduti (davanti alle transenne) per manifestare la nostra contrarietà alla chiusura totale dei giardini e del parco del Castello. Partecipa perché i giardini pubblici vanno rispettati, difesi e riaperti».
Questo è l’invito lanciato da chi, dal 18 aprile giorno in cui il parco del Castello è stato chiuso dal sindaco Faccioli per manutenzione, ha considerato la misura eccessiva e comunque troppo prolungata nel tempo. In effetti dopo 20 giorni l’erba era già cresciuta, è stata tagliata quattro volte. Ma nel frattempo il sindaco ha spalmato altra terra e quindi si riparte. Gli altri lavori riguardavano gli spruzzini e la fontana. Ma si è lavorato neanche la metà dei giorni. Negli ultimi due ci si è concentrati sugli spruzzini perché, al di là dei discorsi sui vandali, dal giallore di alcune zone dell’erba qualcosa chiaramente non va. Anche quando nessuno li rompe.
Ma il sindaco anche nell’ultimo consiglio ha sparato a zero sui bambini che danneggiano, sull’entità dei danni. E nel frattempo ha fatto mettere cartelli di divieti ma anticipando che non vuol sentir parlare di controlli dei vigili che devono fare dell’altro.
Dall’Amministrazione si è levata la voce di dissenso solo dal consigliere Angiolino Faccioli che aveva seguito passo passo la riqualificazione dei giardini e proprio per la sua chiusura già due anni fa, dopo l’inaugurazione con tanto di banda, era salito sull’Aventino in pieno contrasto col sindaco.