L’apertura giovedì in via Messedaglia 170 di un punto di ascolto, accoglienza e aggregazione e un corso di formazione al circolo Auser. Sono questi gli obiettivi più immediati della Fondazione Ant presentati questa mattina in municipio.
«Parlo anche a nome di Claudia Barbera, delegata di Villafranca e nostro punto di riferimento sul territorio che oggi non può essere qui – ha detto Fabio Feudale (delegato Ant provinciale e regionale del Triveneto) -. Il cuore della nostra attività è l’assistenza specialistica domiciliare che ha portato a domicilio a 701 malati di tumore le cure palliative. Su Villafranca quasi un 20% del totale visto che sono 126 i malati, con 70 nuovi ingressi nel 2016. La parte sanitaria comporta l’équipe medico infermieristica psicologica che opera su Verona comprende 2 medici, un infermiere e una psicologa, tutti assunti. La parte sociale è svolta dai volontari che vanno a domicilio e danno vicinanza umana in coordinamento con i sanitari. I volontari sono una decina e possono operare in tutto il territorio. Facciamo anche attività di prevenzione oncologica gratuita. 600 visite gratuite per la diagnosi precoce dei melanomi della pelle e neoplasie tiroidee e mammarie».
E’ un servizio, gratuito a chi ne fa richiesta, ancora poco utilizzato che Ant spera possa essere maggiormente valorizzato con l’apertura del terzo punto d’ascolto, dopo quelli a Bussolengo e Valeggio, in programma giovedì 9 alle ore 11 in via Messedaglia 170. «Sarà un punto di unione tra i cittadini e i medici, punto di ascolto, comunicazione e ricerca di volontari – dice Gerardina D’Autilia (responsabile nazionale dei punti Ant che in Italia sono 63) – . Servirà anche per la raccolta fondi e dei materiale che ci viene donato dalle aziende. Abbiamo fatto una verifica del modello assistenziale con Human Fondation che ha misurato l’impatto sociale. Un euro dato ad Ant ha prodotto benefici sociali per 1,90 euro. Siamo felici di questo».
Mercoledì 22 novembre partirà al circolo Auser il corso di formazione peri volontari a cui serve una formazione specifica. Riguarderà la presentazione di Ant e progetto domiciliare (22/11), inquadramento del volontariato in Ant (25/11) e organizzazione del volontariato per delegazione (29/11).
«Ant svolge un servizio di straordinaria importanza per la comunità, fatto di volontariato, di medici, di infermieri che si muovono a domicilio nelle famiglie per dare supporto psicologico e medico a chi è colpito da malattie oncologiche – sottolinea il vicesindaco Nicola Terilli -. Da tempo funziona un punto di ascolto molto importante al Centro Sociale che continuerà la sua attività anche dopo l’apertura della sede in via Messedaglia. Verranno raccolte offerte e donazioni e dove si metteranno in moto iniziative per avere le risorse economiche necessarie. Non sarete mai ripagati per quello che state dando al nostro territorio».